Valsabbia

A Lavenone case gratis per due anni alle giovani coppie

Gli appartamenti verranno ricavati suddividendo un vecchio casale in centro storico. Offerte in comodato d'uso a chi ristruttura
Una veduta panoramica di Lavenone - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta panoramica di Lavenone - © www.giornaledibrescia.it
AA

«Sei in cerca di un nido per mettere su famiglia? Vieni a Lavenone, per due anni te lo diamo gratis». Potrebbe essere questo lo slogan, per pubblicizzare la decisione dell’Amministrazione comunale di dedicare dei fondi al contrasto dello spopolamento che da decenni ormai sta inesorabilmente impoverendo l’anagrafe del piccolo centro valsabbino. Anche Lavenone, infatti, insieme ad altri cinque Comuni valsabbini - che sono Bione, Casto, Gavardo, Paitone e Villanuova sul Clisi, risulta assegnatario del finanziamento regionale del bando Rigenerazione urbana, con uno stanziamento di 500 mila euro a fronte di un progetto di 630 mila euro.

«L’idea - spiega il sindaco Franco Delfaccio - è quella di riqualificare una vecchia abitazione di fianco al municipio, nel centro storico del paese, un tempo appartenente alla famiglia Baga». Si tratta di una casa signorile che in parte era stata donata al Comune e per il resto è stata acquisita. Qui saranno realizzati quattro appartamenti e uno spazio comune al piano terra dedicato al coworking, una zona adibita ad ufficio attrezzato, con collegamento a internet, da dare a noleggio come postazione di lavoro.

Il progetto

Verranno creati appartamenti e uno spazio di coworking - © www.giornaledibrescia.it
Verranno creati appartamenti e uno spazio di coworking - © www.giornaledibrescia.it

Verranno quindi realizzati degli appartamenti al primo e al secondo piano: «Tre più ampi, adatti ad ospitare famiglie con figli, ed un bilocale più piccolo». Il progetto sarebbe stato premiato anche per le finalità: «Su richiesta di giovani coppie - spiega il primo cittadino -, l’amministrazione comunale si impegna a dare in comodato d’uso gratuito gli appartamenti per la durata di 2 anni: nel frattempo la coppia si deve impegnare a ristrutturare un proprio appartamento nel nostro comune».

«Questo perché le giovani coppie che intendono iniziare una convivenza hanno bisogno da subito di trovare un’abitazione e se non la trovano in paese, la cercano nei Comuni limitrofi». Potrebbero essere anche coppie non di Lavenone, ovviamente. Visto l’andamento dei prezzi delle materie prime degli ultimi mesi, il sindaco è preoccupato che il progetto valutato un anno e mezzo fa 630mila euro, possa nel frattempo essere lievitato e che i fondi non possano essere sufficienti. «In questo caso - precisa Delfaccio - l’amministrazione si impegnerà a trovare altre risorse per non lasciare il progetto incompleto».

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia