Valcamonica

Vacanze con i fiocchi in alta Valcamonica: piste, hotel e ristoranti pieni

Nonostante il caldo e la mancanza di neve, garantita la sciabilità: punte di 18mila presenze a Capodanno e all'Epifania
BOOM DI TURISTI IN ALTA VALLE
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Festività natalizie sopra le aspettative per tutti in alta Valcamonica. Un successo rotondo, che non ha scontentato nessuno, società di impianti, albergatori e ristoratori. Grazie alla neve e alle temperature rigide d’inizio dicembre, gli impianti sono riusciti a garantire sciabilità sull’intero comprensorio per tutte le vacanze. Per il consorzio Ponte-Tonale la media degli sciatori, da Natale all’Epifania, è stata di 15mila persone, con picchi da oltre 18mila il 31 dicembre e il 4, 5 e 6 gennaio. Con uno sforzo titanico si è garantita una buona sciabilità su tutte le ski area di Temù, Ponte e del Tonale, nonostante il caldo non abbia consentito di produrre neve e lo scioglimento diurno.

E non è finita qui: occupate tutte le camere e ci sono ottime prospettive per il resto della stagione. Dalle prossime settimane prendono il via le settimane bianche e le prenotazioni, soprattutto da parte degli stranieri, sono ottime. «Questo periodo è andato molto bene - conferma Ennio Donati, titolare dell’albergo Bellavista di Ponte -, anche grazie al fatto che le piste erano perfette nonostante il caldo e la poca neve. Ora siamo pronti per le settimane bianche, che sempre più spesso non sono di sette giorni. Siamo fortunati ad avere la neve, osservando le gare di Coppa del mondo ci sono località rinomate veramente senza un briciolo». La neve, tra l’altro, è tornata a ricoprire tutta l’alta Valcamonica: da domenica pomeriggio a ieri piccoli fiocchi sono caduti un po’ ovunque. E la prossima settimana è annunciato un metro di neve a Ponte e al Tonale.

La fiaccolata dei maestri è uno degli eventi clou del programma natalizio - © www.giornaledibrescia.it
La fiaccolata dei maestri è uno degli eventi clou del programma natalizio - © www.giornaledibrescia.it

Boom si è registrato anche nei ristoranti, con almeno il 30% in più rispetto al passato, sino al 50 del San Marco di Ponte: «Abbiamo avuto affluenze sopra le aspettative - afferma il titolare Marco Bezzi - sia a pranzo sia a cena, con clientela di livello, che può spendere. Sono tornati molti proprietari di seconde case, che prima preferivano trascorrere weekend in altre località, ma soprattutto hanno iniziato a girare stranieri con disponibilità, olandesi, belgi e qualche tedesco. Il nostro neo resta la lingua: ci arrangiamo, ma non abbastanza per vendere il nostro prodotto».

Eventi

Si parla di boom anche per il divertimento: tutte le proposte hanno incassato gradimento enorme. Non c’è stato concerto, animazione o fiaccolata che non abbia fatto il pienone. Al punto che lo speaker della fiaccolata del 6 gennaio in Tonale, con 150 maestri di sci, ha annunciato di sentirsi «in tangenziale est di Milano». Numeri record pure per la festa di Capodanno in piazza a Ponte e per le serate dance al palazzetto.

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