Valcamonica

Uccise la madre: per la terza consulenza Capano è incapace

La difesa, come il primo consulente, avevano sostenuto che l'uomo fosse incapace in quanto schizofrenico. Non così per il consulente del pm
Breno, la casa dove è avvenuto l'omicidio -  Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Breno, la casa dove è avvenuto l'omicidio - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Ha ucciso la madre e per il perito del giudice è incapace di intendere e volere. Si tratta della quarta consulenza psichiatrica  su Vincenzo Capano, il 25enne che un anno fa a Breno ha strangolato la madre Francesca Mesiano.

Il primo consulente del giudice aveva stabilito che l’uomo al momento del fatto era incapace di intendere di volere, così come sostenuto dalla difesa, perché affetto da sindrome di schizofrenia.

Il gip Christian Colombo aveva però smentito il professionista che lui stesso aveva nominato sostenendo la capacità di intendere e volere dell’indagato. Per i consulenti del pm era parzialmente capace di intendere e di volere. Ora arriva questa nuova consulenza. Da capire se il giovane sarà rinviato a giudizio. L’udienza preliminare è in programma alle 12 di oggi.

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