Valcamonica

Tragedia sfiorata in Tonale, salvo grazie alla pala

Poteva essere una tragedia. E' finita quasi bene. E lo sciatore si è salvato perché aveva con sé pala da autosoccorso, sonda e Arva
Tragedia sfiorata in Tonale
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Tre valanghe in una manciata di minuti. Due su un versante, una su quello opposto rispetto alla pista Alpino. Attimi da brivido per uno sciatore camuno 53enne che nella mattinata mentre era impegnato in un fuoripista al Tonale attorno a quota 2.000 metri è stato travolto dal terzo dei distacchi di massa nevosa.

L’uomo aveva abbandonato la pista attratto dalla neve fresca della Val del Lares. Pochi istanti e la valanga l’ha però raggiunto. Una massa enorme - si stima il fronte fosse di circa 40 metri, per una lunghezza di 300 - gli ha strappato uno sci e lo ha investito in pieno. Il 53enne è riuscito però a galleggiare sopra la neve con il solo sci rimastogli.

Poi due minuti a tu per tu con la massa bianca e incombente: per fortuna il camuno aveva con sé pala da autosoccorso e sonda, oltre all’Arva, ed è riuscito a districarsi in fretta e a fare ritorno in pista sulle sue gambe. Lì lo hanno raggiunto e soccorso gli uomini della Polizia di Stato che lo hanno ricondotto in luogo sicuro con la motoslitta.

Sul posto è intervenuta poi l’eliambulanza con personale e unità cinofile del Soccorso Alpino che hanno provveduto a bonificare i fronti franosi e assicurarsi che anche sul lato opposto non vi fossero dispersi sotto la neve. Per fortuna ogni ricerca ha dato esito negativo. Una situazione da brivido – e un po’ di imprudenza vista la quantità di neve caduta nelle scorse ore - che potevano avere un epilogo drammatico. Fortunatamente così non è stato.

Per inciso il camuno non è stato sanzionato: il fatto che disponesse di tutta la strumentazione di autosoccorso gli ha evitato sanzioni.

 

 

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