Valcamonica

Sull’Altopiano fra yoga e musica le cene gourmet

Il calendario di eventi è ricco anche per chi non scia, ma vuole godersi la montagna
In fermento: l’Altopiano di Borno propone eventi alla portata di tutti - Foto  © www.giornaledibrescia.it
In fermento: l’Altopiano di Borno propone eventi alla portata di tutti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’abbuffata (non solo di cibo, ma anche di turisti e sciatori) delle vacanze di Natale è finita. Ma sull’Altopiano bornese non si perde un secondo e, neppure il tempo di terminare il programma delle feste, è già l’ora di pensare al futuro.

Un futuro che ha dei capitoli ben definiti e che non guardano solo allo sci in pista, bensì a un concetto di turismo, sport e natura molto più ampio. Il primo esempio è già partito: tutti i lunedì e giovedì sera, infatti, per gli skialper sarà possibile risalire le piste e cenare al rifugio sull’Altissimo, con discesa obbligatoria entro le 22. A loro sarà riservata anche la gara organizzata nell’ambito del circuito «Sci e luci nella notte» del 13 febbraio.

Il 18 gennaio prenderanno il via le cene gourmet in rifugio, con salita in seggiovia e discesa con gli sci ai piedi (le altre date sono l’8 febbraio e l’1 marzo), mentre sarà riproposta «Alba altissima» il 27 gennaio e il 3 marzo, dopo il successo dell’edizione estiva. Si potrà ammirare l’arrivo di un nuovo giorno dalla cima del monte Altissimo prima fare colazione insieme e scendere sulle piste ancora immacolate. Alternative. Infine non potevano mancare le sedute di yoga sulla neve con il maestro Marco Franzoni, che già in estate aveva curato lo yoga in vetta (le date da segnare sono il 3 febbraio e il 10 marzo).

Non è tutto: visto che l’abbinamento musica e sci è molto piaciuto durante le vacanze di Natale, sono in programma nelle giornate clou della stagione nuove esibizioni con la fisarmonica o con note più moderne insieme a un dj.

«L’inverno di Borno è ricco di eventi che vanno oltre il mero e semplice concetto di stazione sciistica e creano turismo - dichiara l’amministratore delegato della società Funivia Demis Zendra -: sempre più spesso ci accorgiamo che il nostro comprensorio è apprezzato non solo da chi scia, ma anche da chi ama la natura e la montagna e qui da noi trova un angolo di relax. Per questo le nostre proposte si allargano e si rivolgeranno ora un po’ a tutti».

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