Studente morto a Trento, Temù sotto choc per Matteo
A Temù la notizia della morte di Matteo Silini, il 20enne trovato morto nello studentato Nest di Trento in cui si era trasferito per frequentare la facoltà di Ingegneria dell'ateneo tridentino, è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
Quel ragazzo vivace e atletico - dopo aver militato in squadre di calcio locali si era dato all'atletica registrando in breve ottimi risultati - era conosciuto da tutti nel piccolo centro dell'Alta Valcamonica, dove non mancava di far ritorno nel fine settimana, per tornare in famiglia, con la sorella minore e i genitori.
La morte che lo ha colto all'improvviso ora nella comunità lascia tutti sgomenti.
Tanti gli interrogativi che restano aperti e sui quali sta cercando di far luce la Polizia di Trento, intervenuta nello studentato Nest anche con la Scientifica: gli amici assicurano che la festa di Halloween, svoltasi la sera precedente, era stata tutt'altro che nel segno di toni eccessivi. E che nulla lasciava presagire il malore che ha stroncato Matteo.
A trovarlo in condizioni disperate nella sua stanza, ieri pomeriggio, alcuni compagni. Poi in breve, dopo la corsa in ospedale, l'epilogo.
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