Valcamonica

Sit-in contro gli impianti che «si bevono» i fiumi

I sodalizi di pescatori, Comitato centraline, Amici del torrente Grigna, Legambiente, Italia Nostra e Cai hanno organizzato cinque presìdi
Esine, il torrente Grigna senz’acqua - Foto © www.giornaledibrescia.it
Esine, il torrente Grigna senz’acqua - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Negli ultimi tempi in Valcamonica sono state numerose le manifestazioni di protesta contro il proliferare di centraline, e per la conservazione dei corsi d’acqua e dell’ambiente. Su tutti emerge la presa di posizione per il torrente Grigna a Esine, reso un rigagnolo anche dalla presenza di un impianto idroelettrico.

L’attenzione si è puntata pure sul Resio a Esine, sulle centrali di Capo di Ponte e di Forno Allione, e su Montecchio. Ora la chiamata è per il prossimo fine settimana per la campagna nazionale «Protesta dei pesci di fiume», mobilitazione con sit-in presidiati contemporaneamente dalle Alpi agli Appennini per la salvaguardia dei torrenti di montagna, e contro il proliferare delle centraline del mini-idroelettrico.

I sodalizi dei pescatori, il Comitato centraline, gli Amici del torrente Grigna, Legambiente, Italia Nostra e il Cai commissione Tam hanno organizzato cinque presìdi in valle: oggi alle 15 al ponte di Esine sul Grigna, a Plemo (Esine) sul Resio, e al ponte di Montecchio; domani alle 10 a Forno, e alle 11 alla centralina sull’Oglio a Capo di Ponte. La mascotte sarà un pesce dei corsi d’acqua camuni a rischio estinzione: il Cottus Gobio (in italiano «scazzone»).

«È tempo di mobilitarsi per la vita dei nostri fiumi - spiegano i promotori - anche in Valle dove ogni anno la Provincia autorizza decine di nuovi impianti di captazione delle acque libere, senza una pianificazione organica e avveduta di queste opere private. Con i sit-in vogliamo attirare l’attenzione del ministero dell’Ambiente, che lo scorso anno ha emesso il decreto Fer-1, confermando l’incentivo al mini-idroelettrico». Ai presìdi saranno presenti comitati civici e associazioni che da anni si battono in Valle su questi temi, ma potranno partecipare tutti i cittadini.   

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