Semaforo: in arrivo telecamere e... multe

Alle polemiche risponde rilanciando, agli attacchi contrappone l’artiglieria pesante. Il sindaco di Malonno - nell’occhio del ciclone ormai ogni domenica di rientri dalle piste, per le lunghe code che si creano in corrispondenza del semaforo sulla Statale 42 - non vuole affatto ripensare alla gestione dell’impianto, ma anzi intende potenziarlo.
Nel giro di qualche mese sull’asta che sorregge i dischi colorati verrà collocata una nuova telecamera - la cosiddetta «rosso stop» - che segnalerà le auto transitate col rosso e destinate ad essere irrimediabilmente multate. Ma non solo, sarà installato anche il dispositivo di lettura delle targhe e di controllo dei documenti di circolazione, per verificare assicurazioni e revisioni.
«All’interno di un programma più ampio che stiamo realizzando con l’Unione dei Comuni per la videosorveglianza del territorio - spiega Stefano Gelmi - intendo piazzare queste particolari telecamere che fotograferanno chi passa col rosso o non è in regola. Il mio obiettivo è garantire l’incolumità pubblica, lo stesso per cui ho fatto installare il semaforo tre anni fa. Se è un problema transitare da Malonno si usino strade alternative come l’Aprica o il Trentino, il mio problema è la sicurezza dei cittadini, non lo sci». Viste le premesse, anche i prossimi fine settimana saranno intensi, a livello di incolonnamenti.
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