Valcamonica

Scout morta a Corteno Golgi, delegazione camuna a Como per l’ultimo saluto a Chiara

Questo giovedì saranno celebrati i funerali della 16enne travolta da un albero durante un temporale in alta valle Camonica
Chiara Rossetti, 16 anni, è morta nella notte a Corteno Golgi
Chiara Rossetti, 16 anni, è morta nella notte a Corteno Golgi
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La tragedia che si è consumata nella notte tra lunedì e martedì a Corteno Golgi, dove in uno dei cinque campi scout del territorio è morta la 16enne di Como Chiara Rossetti, ha toccato nel profondo anche la piccola comunità camuna. Per questo motivo una delegazione, guidata dal primo cittadino Ilario Sabbadini, questo giovedì sarà a Como, nella parrocchiale del quartiere di Tavernola, per l’ultimo saluto a Chiara.

«Quello che è accaduto ha scosso tutti quanti - spiega il sindaco -. Il giorno della tragedia molti miei compaesani mi hanno scritto, erano tutti sconvolti per la morte della ragazzina. Oggi (ieri, ndr) ho celebrato un matrimonio. Un giorno di festa, ma comunque non sono mancate le domande sull’incidente».

Domani il sindaco sarà a Como insieme al suo vice, Giorgio Gottardi, e ad alcuni volontari della Protezione civile. Tra questi Ramona Taddei, che è anche presidente della Pro loco. Volontari che martedì mattina hanno portato acqua, cibo e coperte e preparato la colazione ai giovani scout nella palestra delle scuole del paese, trasformata in rifugio per tutti gli altri scout.

«Quella di martedì è stata una giornata intensa e drammatica - continua Sabbadini, che è stato il primo a intervenire con un mezzo della Protezione civile per trasportare i ragazzi dal campo scout alla palestra, quando ancora non sapevano della morte della loro amica -. Le prime lacrime sono scese quando ho chiamato il direttore dell’Atsp della Valle Camonica (Sabbadini è presidente, ndr) per chiedere il supporto degli psicologi: sono stati loro a comunicare la notizia della morte di Chiara ai ragazzi. Ma la tensione è scesa la sera, quando tutti gli scout erano tornati a casa. Ho pianto come non facevo da tempo».

Il sindaco, dopo aver condiviso il dolore con il vescovo di Como (martedì presente a Corteno Golgi), si è sentito con il collega di Como «è mi sembra giusto essere presenti, far sentire la nostra vicinanza alla famiglia e agli amici di Chiara. Da lassù ora veglierà su di noi e proteggerà tutti quelli che l’hanno pianta».

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