Valcamonica

Scout morta a Corteno Golgi, il sindaco: «Non c'era allerta arancione o rossa»

Il primo cittadino: «Il maltempo è stato peggio del previsto». Il vescovo di Como in alta valle: «Ragazzi aiutati da psicologi»
Il campo scout in località Palù a Corteno Golgi - © www.giornaledibrescia.it
Il campo scout in località Palù a Corteno Golgi - © www.giornaledibrescia.it
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È il momento del dolore a Corteno Golgi per Chiara Rossetti, la 16enne di Como morta questa notte travolta da un albero mentre si trovava con il suo gruppo scout il località Palù.

La salma della giovane si trova all’ospedale di Edolo, dove in mattinata è arrivata la famiglia. Chiara, 16 anni compiuti un mese fa, frequentava il Centro di Formazione Professionale Monte Olimpino, in provincia di Como, con il sogno di diventare una chef. Era una presenza fissa all’oratorio dei Santi Francesco e Felice della sua città, dove nel mese di giugno aveva fatto da animatrice al Grest per i bambini di 4ª e 5ª elementare e di 1ª media. Dopo il grest era partita con il gruppo scout agesci Como 3 per il campo in alta valle Camonica, insieme ad altri 70 tra giovani e guide. Oltre alla mamma e al papà lascia un fratello e una sorella, entrambi più grandi.

Il cardinale di Como, Oscar Cantoni, ha raggiunto gli scout e le loro famiglie a Corteno Golgi © www.giornaledibrescia.it
Il cardinale di Como, Oscar Cantoni, ha raggiunto gli scout e le loro famiglie a Corteno Golgi © www.giornaledibrescia.it

A Corteno Golgi in mattinata è arrivato anche il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como: «Ringrazio gli psicologi che stanno dando sostegno ai ragazzi e alle famiglie - ha detto -. La nostra comunità è vicina, in questo momento c’è bisogno di condividere la sofferenza, le lacrime, il silenzio. È un colpo per tutti, alcuni dei ragazzi non sono stati in grado di raccontare cosa sia accaduto».

Chiara Rossetti, 16 anni, è morta nella notte a Corteno Golgi
Chiara Rossetti, 16 anni, è morta nella notte a Corteno Golgi

Il sindaco di Corteno Golgi, Ilario Sabbadini, questa notte è intervenuto personalmente, insieme a un volontario della protezione civile, per recuperare gli scout. «I ragazzi, mentre scendavamo, ridevano e scherzavano perché non sapevano nulla, non erano stati informati della morte della loro amica. Li abbiamo portati nella palestra delle scuole». Il clima è cambiato quando ai ragazzi è stata comunicata la notizia. «Non c'era allerta arancione e neppure rossa - ha detto ancora Sabbadini -. Il maltempo è stato molto più forte di quello che era stato previsto. «Abbiamo molti campi e Corteno Golgi è molto gettonato come paese per gli scout. Ne abbiamo ancora oggi che proseguono le attività» ha aggiunto il sindaco. «In quasi tutti i casi questi campi scout sono su terreni privati e anche in questo caso il campo era stato allestito in un'area privata». 

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