Ponte di Legno, Temù e Vione: si vota per la fusione

Domenica alle urne. Si vota per decidere sulla fusione dei Comuni di Temù, Ponte di Legno e Vione. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e subito dopo prenderà il via lo scrutinio. Potranno votare tutti i residenti che avranno compiuto i diciotto anni presentandosi con un documento e la tessera elettorale.
Saranno aperte sedi di voto in tutti i tre comuni: a Ponte di Legno saranno quattro (due nelle scuole di via Bixio e uno ciascuno nelle frazioni di Pezzo e Precasaglio), a Temù due (uno in via Roma a Temù e uno in via IV Novembre a Villa), mentre a Vione sarà in municipio, in piazza Vittoria 1.
Sulla scheda elettorale a vionesi e temunensi sarà chiesto se vogliono che il loro Comune sia fuso per incorporazione in quello di Ponte e se lo vogliono sapendo che anche l'altro municipio potrebbe essere incorporato. Ai dalignesi se desiderano che Temù e Vione siano incorporati in Ponte.
Insieme i tre comuni contano circa 3.600 abitanti (separati 1.870 Ponte di Legno, 1.010 Temu’ e 720 Vione). In un territorio che occuperebbe oltre la metà di quello dell’alta Valle e avrebbe molte più risorse, visto che ai Comuni che optano per la fusione lo Stato garantisce cospicui fondi per il decennio a venire.
Nel 2012 si tenne un altro referendum per far sì che si unissero Ponte di Legno e Temu’: a Ponte di Legno prevalse il sì, mentre a Temù la maggioranza dei residenti votò no
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