Valcamonica

Ponte di Legno e Tonale più sostenibili e improntati al rinnovabile

È il quadro positivo che emerge dal primo bilancio di sostenibilità pubblicato dal Consorzio
La prima nevicata in Tonale di qualche giorno fa - Foto © www.giornaledibrescia.it
La prima nevicata in Tonale di qualche giorno fa - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Una montagna più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse naturali, e improntata al rinnovabile in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall'Agenda 2030, di cui si sta parlando in questi giorni anche alla Cop27 a Sharm el Sheik. È il quadro positivo che emerge dal primo bilancio di sostenibilità pubblicato dal Consorzio Ponte di Legno-Tonale, disponibile qui

Si tratta di un dossier curato dalle società gestori degli impianti di risalita, dai Comuni e delle associazioni degli albergatori e dei maestri di sci che ha analizzato gli aspetti sociali, ambientali ed economici del consorzio con riferimento ai dati del 2021. «Abbiamo deciso di far stilare il nostro primo Bilancio di sostenibilità ritenendolo un tassello imprescindibile per un territorio che vuole fare della crescita sostenibile il proprio faro per il futuro - spiega Davide Panizza, presidente del Consorzio Pontedilegno-Tonale -. Questo approccio serve a inserire sempre di più i criteri ESG (responsabilità ambientale, sociale e di trasparenza nella governance) nel nostro operato e nella cultura del nostro territorio».

Nel bilancio, viene sottolineato l'uso efficiente della risorsa idrica per l'innevamento programmato. Per evitare l'utilizzo di acqua potabile e delle riserve, le società hanno realizzato bacini di accumulo di acqua meteoriche o di scorrimento superficiale. Lo sforzo dei cinque Comuni soci è stato poi diretto alla salvaguardia del ghiacciaio Presena e alla gestione forestale sostenibile. 

Per quanto riguarda le rinnovabili, in particolare idroelettrico e fotovoltaico, il Consorzio comunica che l'anno scorso circa il 38% di energia per il funzionamento degli impianti e per l'innevamento programmato è arrivato da fonti rinnovabili, un dato sopra la media nazionale che si attesta attorno al 20% stimato dall'Ispra. Nel triennio 2019-2021 sono stati inoltre coperti tutti i consumi energetici dell'area ed è stato anche prodotto un surplus utilizzato al di fuori del territorio.

«Questo primo Bilancio ha evidenziato come l'azione del Consorzio Pontedilegno-Tonale risulti molto importante per molteplici stakeholder, come peraltro enunciato nella sua stessa mission - commenta Michele Bertolini, direttore del Consorzio -. Consapevoli di questo, siamo pronti a dare sempre il massimo e a pianificare gli impegni per la sostenibilità in linea con gli obiettivi dell'Agenda internazionale 2030, continuando così a sostenere l'area, le comunità residenti e gli ospiti e a promuovere il comprensorio turistico con qualità, attenzione e responsabilità».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia