Valcamonica

Paspardo, il sindaco torna in libertà: «Agito senza dolo»

La sua sospensione decisa dal prefetto ha fatto venire meno il rischio di reiterazione del reato. Non i gravi indizi
LIBERO IL SINDACO DI PASPARDO
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Torna in libertà il sindaco di Paspardo Fabio De Pedro, arrestato una settimana fa con l’accusa di turbativa d’asta nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti.

Avrebbe spacchettato in più lotti un’opera da 250 mila euro in modo da affidare direttamente l’incarico ad aziende locali. Questa l’accusa mossa dalla Procura di Brescia che aveva chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari del primo cittadino del piccolo paese bresciano che ha poco più di 600 abitanti.

Oggi il gip ha scarcerato De Pedro, che era stato sospeso dalla Prefettura e che ora potrà tornare ad indossare la fascia di sindaco.

«Sono felice, vedo la luce in fondo al tunnel - dice De Pedro -. Sono convinto sempre di aver lavorato correttamente. Può essere stato commesso un errore amministrativo, ma assicuro che non c’è stato dolo».

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