Valcamonica

Omicidio Ziliani, la giornata degli interrogatori di garanzia

Paola e Silvia e Zani e Mirto Milani, i tre accusati dell'omicidio dell'ex vigilessa di Temù, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
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Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, i tre accusati dell’omicidio dell’ex vigilessa di Temù, Laura Ziliani. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia non hanno risposto alle domande del gip. La procura di Brescia valuta di interrogarli tra qualche giorno.

Le due avvocatesse che rappresentano le figlie dell'ex vigilessa e il fidanzato della maggiore, Maria Pia Longaretti e Elena Invernizzi, non hanno rilasciato dichiarazioni ai cronisti al termine degli interrogatori.

In mattinata la pm titolare dell'inchiesta, Caty Bressanelli, e la gip, Alessandra Sabatucci, erano entrata nel carcere di Verziano per sentire le due figlie di Laura Ziliani, accusate dell'omicidio della madre. Ne erano uscite 40 minuti più tardi, attorno alle 10.15, per dirigersi a Canton Mombello, dove è invece detenuto Mirto Milani.

Anche in questo gip e pm non si sono trattenute a lungo: l'interrogatorio si è concluso in tempi brevissimi, una manciata di minuti prima delle 11.

Per evitare il contatto con i numerosi giornalisti anche le avvocatesse sono entrate a Canton Mombello in auto, situazione inusuale per il carcere bresciano.

 

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