Valcamonica

Maltempo, il sindaco di Berzo Demo: «Chiudo la strada»

La denuncia: «La Statale 42 dimenticata dagli enti, non metterò ancora a rischio la mia gente»
Un albero che si è abbattuto sulla strada - © www.giornaledibrescia.it
Un albero che si è abbattuto sulla strada - © www.giornaledibrescia.it
AA

Mentre si fa la conta dei danni del maltempo, con 600 ettari di bosco distrutti, centinaia di chilometri e di strade agro-silvo-pastorali interrotte, in Valcamonica è il momento della rabbia. I sindaci temono di essere lasciati soli a fronteggiare disagi e spese enormi. L’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, è stamani in valle per un sopralluogo.

Passata la bufera, qualcuno inizia a spazientirsi e a temere per l’incolumità dei propri cittadini. Come il sindaco di Berzo Demo Gian Battista Bernardi, che ieri ha scritto alle istituzioni minacciando, in caso di nuovi disagi lungo la Statale 42 sul suo territorio, di emettere un’ordinanza di chiusura della strada «con tutte le conseguenze che ne deriverebbero», visto che è l’unica arteria per raggiungere l’alta Valcamonica. «I recenti eventi atmosferici hanno messo in risalto, semmai fosse necessario, lo stato di grave incuria e abbandono in cui è lasciato il versante della Statale 42, nonostante le tante segnalazioni». Se non si provvede, ribadisce il primo cittadino, non metterà più a repentaglio la vita dei volontari.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi e scaricabile anche in formato digitale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia