Valcamonica

«La famiglia nucleo fondante della società presente e futura»

Alle Terme di Boario il raduno diocesano mons. Gaetano Fontana: «La Chiesa confida in voi»
La Messa è stata presieduta dal vicario generale mons. Gaetano Fontana - © www.giornaledibrescia.it
La Messa è stata presieduta dal vicario generale mons. Gaetano Fontana - © www.giornaledibrescia.it
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Agata, Vittoria, Miriam, Giosuè, Giacomo, Teresa, Paolo, Carmen e Giuseppe: la prima ha 16 anni, l’ultimo uno. Completano la famiglia Mamma Chiara (38 anni) e papà Simone (40 anni). E ancora: Rachele, Elia, Giuditta, Veronica e Michele, la più grande ha 10 anni, il più piccolo ne ha 4; sono l’orgoglio di mamma Mariachiara (32 anni) e di papà Matteo (34 anni). Sono due (certo molto numerose) tra le famiglie che ieri hanno partecipato all’appuntamento diocesano che ha concluso il percorso in vista dell’Incontro mondiale che si è svolto in Vaticano: al parco delle Terme di Boario erano presenti circa cinquecento persone.

Una giornata di festa, animata dal gioioso vociare dei tanti bambini presenti. Dalle tante famiglie che sono arrivate un po’ da tutta la provincia per testimoniare la loro scelta di vita, per ribadire una volta in più la volontà di essere protagonisti, anche chiedendo politiche sociali che finalmente possano rendere la loro vita un po’ più facile.

Testimoni

Ma attenzione, pur tra mille difficoltà che tutti conosciamo o possiamo immaginare, tra le famiglie presenti ieri a Darfo a prevalere è sempre l’ottimismo. «Non ci manca niente» rispondono a una sola voce Simone e Chiara alla domanda su come facciano a mantenere 9 figli, «la Provvidenza non manca mai, e noi siamo certi che non mancherà nemmeno in futuro. Abbiamo scelto di accogliere i bambini che Dio ci dona, dare la vita è il senso della nostra vita».

I loro bambini li guardano sorridenti e sottoscrivono la felicità della loro famiglia. Felicità che si ritrova anche sui volti della famiglia di Mariachiara e Matteo, lui disegnatore tecnico, lei si occupa dei bambini. «Facciamo certo dei sacrifici - raccontano -, ma questa è la nostra vita, non potremmo viverla diversamente. La vera ricchezza sono i nostri figli, la nostra splendida famiglia». Non c’è un eccesso di retorica nelle loro parole, anzi, di retorica non c’è nemmeno l’ombra. Sono ragazzi che hanno scelto un percorso impegnativo certo, ma ricchissimo di soddisfazioni. Ma ieri non c’erano soltanto famiglie numerose, c’erano anche, per esempio, Marco e Giovanna, che hanno due figli (Luca e Paolo), «momenti come questi sono molto importanti, ci si confronta e si ascoltano parole che servono anche da incoraggiamento per superare le fatiche».

Impegno

Essendo il vescovo Pierantonio Tremolada assente in vista dell’operazione programmata per metà luglio, era presente il vicario generale della Diocesi, mons. Gaetano Fontana. «La vita familiare - ha detto durante la catechesi e poi durante la celebrazione - conosce molte difficoltà, ma a prevalere sono le gioie, la realizzazione di se stessi. Siate cristiani decisi, coerenti. La famiglia è il nucleo fondante della società presente e futura, la Chiesa confida in voi e nel vostro impegno».

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