Valcamonica

Innamorati di Lozio da una foto: «Apriamo qui una casa vacanze»

Spotti e Defant, già attivi nel settore della ricettività, stanno creando il «bb26». Ci sono già prenotazioni
I promotori del «bb26» con la vicesindaca di Lozio - © www.giornaledibrescia.it
I promotori del «bb26» con la vicesindaca di Lozio - © www.giornaledibrescia.it
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Per loro la valle di Lozio è stata «amore a prima vista».  Dopo essersi consolidati nel settore della ricettività, con due b&b a Cremona e Parma, le loro città di origine, Simone Spotti e Davide Defant hanno deciso di puntare gli orizzonti sulle montagne camune. Detto, fatto. Amanti della natura e delle passeggiate, si sono guardati in giro nella zona di Borno, ma li ha colpiti una foto di Lozio, hanno esplorato e, senza pensarci troppo, hanno acquistato quattro appartamenti di una casa nel centro della frazione Laveno, non troppo distante dal municipio.

Il progetto, che diventerà concreto a Pasqua, è di realizzare una casa vacanze con affitti brevi, per far vivere ad amici e turisti un’esperienza nella natura. E, com’è nel loro stile, stanno facendo quasi tutto da soli: in questi giorni stanno tinteggiando. Al loro fianco si è schierata la piccola comunità, che li ha già adottati, a partire dal vicesindaco Giusy Ballarini, fornendo loro informazioni, consigli, nomi di artigiani.

La casa di Lozio che diventerà b&b - © www.giornaledibrescia.it
La casa di Lozio che diventerà b&b - © www.giornaledibrescia.it

«Le nostre strutture sono in città, quindi la clientela le raggiunge principalmente per lavoro, c’è poca condivisione - racconta Simone, 45 anni -. Ci piace la montagna: a settembre abbiano conosciuto Lozio e a novembre abbiamo fatto il rogito. Il bacino della pianura è molto ricettivo alla nostra proposta, vogliamo portare qui amanti della natura, per respirare aria buona e attuare un digital detox».

Accoglienza

Davide, 52 anni, si concentra sulla comunità: «Abbiamo trovato una bella accoglienza, un terreno fertile. Certo, vivere qui è un compromesso, ma la qualità delle vita... Essere qui è una sfida anche per noi. Il post Covid ha cambiato tanto le persone e alla fine per arrivare ci si impiega massimo due ore: ai nostri ospiti proponiamo di rallentare e respirare». Prima di buttarsi nella ricettività, Davide lavorava nel mondo della moda a Milano e Simone in quello del benessere a Reggio Emilia. Ora vorrebbero ospitare a Lozio i loro amici sparsi per l’Italia e offrire ai turisti vacanze alternative: «Sentiamo buone vibrazioni, siamo partiti bene e incontrato tante persone in sintonia con noi».

Tutto il resto lo fanno i social e la loro capacità di promuovere le grandi e le piccole cose che vedono: lo dimostra il fatto che ci sono già le prime prenotazioni per il nuovo «bb26».

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