I Master Games portano in Valle 350mila euro e 3.700 sportivi

Dopo le Olimpiadi, i Winter World Master Games sono la più importante manifestazione sportiva invernale a livello mondiale. Sfumato il sogno a cinque cerchi del 2026, visto che la gara dimostrativa di scialpinismo è stata assegnata a Bormio, il comprensorio Pontedilegno-Tonale può «consolarsi» con l’assegnazione dei Winter master games del 2024.

La notizia era già stata annunciata lo scorso mese di ottobre, quando il sindaco dalignese Ivan Faustinelli era stato a Losanna, in Svizzera, per firmare ufficialmente il contratto delle città ospitanti, insieme al primo cittadino di Chiavenna.

Il progetto si è fatto più concreto - e corposo - negli ultimi giorni, quando la Regione Lombardia ha deliberato di concedere 350mila euro per sostenere il Comune di Ponte, individuato come ente capofila dei Winter master Games 2024, nella realizzazione della manifestazione (serviranno, nello specifico, per il pagamento degli oneri di partecipazione). Una scelta compiuta dal Pirellone vista «la rilevanza internazionale della manifestazione e l’impatto di attrattività molto ampio».

L’ultima edizione degli Winter master games si è svolta a Innsbruck, in Austria, nel 2020: vi hanno preso parte oltre 3.200 atleti, che si sono cimentati in una dozzina di discipline. La prossima si terrà dal 12 al 21 gennaio del 2024 in Lombardia, in più stazioni sciistiche, con Ponte di Legno come capofila.

Nel comprensorio dell’alta Vallecamonica è previsto lo svolgimento di cinque competizioni: sci alpino, orienteering, snow polo, snow running e scialpinismo. Le altre gare saranno a Vermiglio (biathlon e sci nordico), Aprica (il SuperG), Pellizzano (salto e combinata nordica) e Bormio-Valchiavenna (gli sport su ghiaccio). La località camuna sarà anche il quartier generale dei circa 3.700 atleti, provenienti da tutto il mondo, che alloggeranno nelle strutture del paese e del Tonale: anche questo è significativo per il comprensorio. Ora, quando mancano due anni al via, è già tempo di mettersi al lavoro per organizzare al meglio accoglienza e campi gara, sfruttando tutta l’esperienza degli ultimi anni