Eseguito in ospedale a Esine un trapianto rarissimo di linfonodi
Non esiste solo il Covid, non ci si deve concentrare solo sugli ammalati positivi al coronavirus. Un impegno in questo senso arriva dall’ospedale di Esine, dove continuano a essere garantite tutte le specialità e gli interventi non procrastinabili. In particolare, tra le operazioni più significative se ne annovera una realizzata di recente e unica nel suo genere: un trapianto vascolarizzato di linfonodi omentali per il trattamento del linfedema (ostruzione linfatica) post operatorio. Attività resa possibile grazie alla collaborazione delle équipe di Chirurgia e di Anestesia.
Si tratta di un intervento che viene eseguito in pochi centri in Italia, tra cui Esine, e in Europa, definito dalla direzione dell’Asst di Vallecamonica «un vanto per la sanità camuna e la dimostrazione degli elevati livelli di qualità dell’assistenza erogata».
L’ospedale garantisce, a residenti e non, prestazioni in ambito plastico ricostruttivo per il trattamento e la prevenzione del linfedema e interventi di microchirurgia, supermicrochirurgia e per la ricostruzione di tutti i distretti corporei. Il tutto avvalendosi della professionalità di Giampaolo Faini, specialistica in chirurgia plastica.
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