Valcamonica

Dopo l'alluvione a Niardo, il punto sui lavori di ricostruzione

Sono in corso gli interventi per la messa in sicurezza e il ripristino del territorio, attivati anche grazie ai 6,3 milioni garantiti da Regione
  • L'incontro a Niardo con i rappresentanti degli enti coinvolti
    L'incontro a Niardo con i rappresentanti degli enti coinvolti
  • L'incontro a Niardo con i rappresentanti degli enti coinvolti
    L'incontro a Niardo con i rappresentanti degli enti coinvolti
  • L'incontro a Niardo con i rappresentanti degli enti coinvolti
    L'incontro a Niardo con i rappresentanti degli enti coinvolti
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Un incontro per fare il punto della situazione a due mesi e mezzo dall'alluvione, per guardare indietro, a quanto accaduto, ma soprattutto avanti. Questa mattina, a Niardo, si sono incontrati gli enti che maggiormente sono coinvolti nella ricostruzione: insieme al Comune c'erano la Regione e la Comunità montana di Vallecamonica.

Sono tuttora in corso gli interventi per la messa in sicurezza e il ripristino del territorio, attivati grazie ai 6,3 milioni di pronto intervento garantiti da subito dal Pirellone. In seconda battuta il Governo, nel concedere lo stato di emergenza, ha messo a disposizione altri 3,25 milioni. Al lavoro c'è un commissario per stabilire e garantire i ristori alle famiglie e alle attività commerciali ed economiche.

Prevista la posa di un sistema di monitoraggio e allertamento, simile a quello della Valrabbia di Sonico, per avvertire la popolazione in caso di nuovi pericoli. Novità che, nel pomeriggio, sono state comunicate anche alla popolazione di Niardo, riunita nell'aula magna delle scuole.

Sono ancora 22 le persone fuori casa, con cinque fabbricati inagibili e uno inabitabile.

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