Valcamonica

Da Darfo alla Francia: il pane di Francesca è da premio

La giovane fornaia si è aggiudicata in Francia una sfida per i prodotti realizzati ad alta quota
Francesca Scarlatti mostra il suo premio - © www.giornaledibrescia.it
Francesca Scarlatti mostra il suo premio - © www.giornaledibrescia.it
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La formidabile voglia di sperimentare e l’amore per il profumo antico del primo pane, hanno portato Francesca Scarlatti oltre i confini della bottega di famiglia. Impegno. A 22 anni, la fornaia di Darfo ha impastato nuove farine con vecchi cereali della Valle Camonica, ha messo a cuocere il suo capolavoro e l’ha sfornato in alta Savoia, davanti ai giudici del concorso europeo «Patrimoine Alimentaire Alpin». Accompagnata da Elena Turetti del Distretto culturale di Valle Camonica, sostenuta da papà Marino e dai preziosi suggerimenti dell’amico Daniele Astori di Coccaglio, Francesca ha impastato e cotto davanti alla giuria del concorso «Alpfoodway» tre pagnotte da due chilogrammi fatte con pasta madre, segale, grano saraceno e mais nero spinoso. Lasciando tutti a bocca…piena.

Solo pane d’alta quota fatto con acqua di montagna, cereali di montagna e impastato da braccia «montagnine»: Austria, Francia, Svizzera, Slovenia e Italia si sono sfidate a colpi di croccantezza e Francesca ha fatto il pieno di applausi.

«Ero la più giovane e mi hanno subito preso in simpatia - racconta dal bancone del suo negozio di piazza Quarteroni -. Sono contenta per me ma soprattutto per la Valle Camonica che ho avuto l’orgoglio di rappresentare in una manifestazione importante. Mentre impastavo sapevo che stavo mescolando la storia, le tradizioni e i sapori della nostra terra: non ho vergogna a dire che mi sono emozionata fino alle lacrime». Non a caso il nome scelto è «Pane della Valle dei Segni», giusto per confermare un brand che vuole continuare a crescere. Il pane cotto a Chartreuse D’Aillon aveva una storia che Francesca ha raccontato con il suo sorriso irresistibile.

Il pane cucinato in Francia è arrivato anche sulle ceste del negozio di Darfo e il Bio Distretto di Valle Camonica ha conferito il premio «miglior pane essenziale» alla sua treccia fatta con le tre farine camune. Finché ci sarà Francesca, il pane con i cereali antichi della Valle Camonica sarà in buone mani.

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