Valcamonica

Colonne d'auto verso la Valcamonica: fuga in montagna dal caldo cittadino

In bici, in moto, in auto, a piedi: in molti hanno scelto le località montane per trovare refrigerio, anche solo per la domenica
Pic nic al parco, a Ponte di Legno - Foto © www.giornaledibrescia.it
Pic nic al parco, a Ponte di Legno - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È un’equazione perfetta: gran caldo in città, pienone in montagna.

Lasciando perdere la matematica, che quello appena passato sarebbe stato un fine settimana da assalto per le montagne camune lo si era capito già da venerdì sera, quando lunghissime colonne d’auto hanno percorso la Statale 42 in direzione dell’alta Vallecamonica. E la stessa scena si è ripetuta sabato e ieri mattina. Sportivi e non solo. Tutte le località in quota, proprio tutte, hanno visto l’arrivo di turisti o anche solo di escursionisti e avventori in giornata, alla ricerca di un po’ di refrigerio. Che, in realtà, è stato trovato solo a metà, visto che anche a Ponte di Legno si sono sfiorati i trenta gradi nel pomeriggio di ieri (un po’ più fresco il Tonale, con massimo 23-24 gradi).

In bici, in moto, con gli scarponi da trekking o la scarpe da ginnastica, il popolo degli amanti della montagna si è mosso in massa nel weekend (in quota, purtroppo, si è visto anche qualcuno in ciabatte). Soprattutto ieri mattina si è assistito a una vera e propria invasione, tra chi si è incamminato sui sentieri, chi ha raggiunto le baite o i rifugi, chi più comodamente ha preso la seggiovia o, semplicemente, con coperta e frigo portatile, ha occupato uno degli stalli della Valsozzine, della Valle delle Messi, di Valbione o delle Casere a Temù. Una prova d’estate in piena regola, non proprio come a ferragosto, ma poco ci è mancato.

La cronaca dai Comuni

Hotel, ristoranti e trattorie hanno fatto segnare pressoché il tutto esaurito e a congestionare il traffico di auto e pedoni, ieri, ci ha pensato anche la tradizionale fiera dei Santi Pietro e Paolo a Ponte di Legno. Il più gettonato in assoluto, come sempre, è stato il grande parco della Valsozzine, tra chi ha scelto la griglia, chi un picnic sul prato, chi di bagnarsi nel torrente o schiacciare un pisolino all’ombra, mentre in tantissimi, soprattutto bambini, hanno approfittato dei giochi o della nuova palestra all’aperto, con gli attrezzi posati in riva al torrente.

Anche intorno al lago di Valbione a Ponte e di Valbiolo in Tonale si sono assiepate centinaia di persone, in cerca di refrigerio e relax. Buona l’affluenza anche sugli impianti di risalita: ieri erano in funzione le seggiovie Valbiolo, Valbione, Corno d’Aola e Roccolo Ventura, insieme alla cabinovia Ponte-Tonale e Paradiso-Presena. L’ultima a mettersi in moto sarà, sabato prossimo, la contrabbandieri.

Piene anche le altre località di montagna, da Borno alla Valsaviore, da Montecampione alle altre vallate laterali. Un fine settimana estivo che ha però dovuto scontare, come sempre, lunghissime code al rientro, lungo tutta la direttrice camuna.

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