Baradello, la pista da sci «in notturna» più lunga d’Europa

La Super Panoramica del Baradello, a Corteno Golgi, nel comprensorio sciistico dell’Aprica, diverrà a breve la pista illuminata più lunga in Europa. Sono iniziati da alcuni giorni i lavori che, entro l’inizio del mese di dicembre, porteranno alla posa di circa trecento pali dell’illuminazione lungo i margini dei 5,8 chilometri di lunghezza della pista. Se tutto andrà per il verso giusto, gli appassionati potranno goderne già dall’inizio della prossima stagione invernale sugli sci.
Il progetto, atteso a cavallo delle due vallate da ormai un paio di anni, è divenuto concreto in pieno lockdown, quando la Baradello 2000 Spa ha sottoscritto il contratto con la Sea Spa del gruppo Eni. Quest’ultima diverrà la proprietaria dell’impianto, mentre la società Baradello pagherà un canone annuale a riscatto decennale (anche se gli amministratori contano di fare più in fretta). In tutto saranno investiti per il nuovo impianto ottocentomila euro, che serviranno per illuminare non solo la Super Panoramica, ma anche l’intera linea della seggiovia che serve la pista. Inoltre altri quattrocentomila euro saranno garantiti per ampliare l’impianto di innevamento programmato lungo tutta l’estensione della pista.
I primi pali saranno effettivamente interrati a settembre e il progetto sarà presentato ai soci della Baradello Spa il prossimo 3 ottobre, mentre l’inaugurazione è in programma - neve permettendo - per il 5 dicembre, con un evento in pista alla presenza di alcuni ospiti. L’intento, sempre che il meteo non faccia le bizze come in passato, è di renderla fruibile per gli sciatori per circa tre ore due volte a settimana, dalle 19.30-20 alle 22.30-23. In concomitanza dell’apertura serale, verranno anche organizzate delle iniziative di animazione sulla neve, per intrattenere sia i turisti stranieri delle settimane bianche sia gli affezionati sciatori della località.
La pista da sci illuminata più lunga d’Europa dovrebbe contribuire a mantenere il comprensorio sciistico di Aprica-Corteno al passo con tutti gli altri presenti nel nord Italia e non solo, in un periodo che potrebbe rivelarsi non facile per gli impianti di risalita e le stazioni turistiche. L’investimento garantirà non solo un servizio esclusivo, ma anche un’attrattiva per persuadere più appassionati a scegliere le nevi del carosello camuno-valtellinese.
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