Valcamonica

Bandierone in Adamello, anche il Cai regionale dice no

Secondo il presidente non sarebbe in linea con i principi del sodalizio in materia di tutela ambientale
AA

Nuova presa di posizione contraria al progetto, promosso dall’associazione «Impronta camuna», di stendere un Tricolore gigante sulla parete Nord dell’Adamello per il centenario della conclusione della Prima guerra mondiale. Dopo il parere negativo del Parco dell’Adamello, nei giorni scorsi si erano espressi nella stessa direzione l’Associazione nazionale alpini ed il Cai di Brescia.

Ora hanno preso posizione il Comitato di coordinamento delle sezioni e sottosezioni del Cai della provincia di Brescia e pure il Comitato direttivo regionale del Club alpino italiano. In particolare il presidente lombardo del Cai, Renato Aggio, in una nota dichiara di «condividere e sostenere i pareri contrari già espressi dalle realtà bresciane del Cai, dalla Comunità montana di Valcamonica e dal Parco dell’Adamello.

«Pur rispettando e condividendo - argomenta Aggio - l’intento di onorare la memoria dei Caduti di tutte le Nazioni che presero parte alla Grande Guerra, il Cai Lombardia ritiene che la stesura di un Tricolore lungo un chilometro e largo 9 metri non è compatibile con i principi del sodalizio in materia di tutela ambientale». Il Cai regionale ribadisce poi il suo «sostegno alle iniziative di commemorazione avanzate dalle locali sezioni del Cai e da altri enti e associazioni finalizzate ad una maggior tutela del territorio e del patrimonio culturale come il recupero di siti e trincee nonché la realizzazione di itinerari tematici». 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia