Valcamonica

Anziano scomparso, alla lente Oglio e lago d’Iseo. Oggi i droni

Ancora senza esito le ricerche di Valerio Agosta, 79enne di Darfo di cui non si ha notizia da venerdì
In campo anche i sommozzatori dei Vigili del fuoco - © www.giornaledibrescia.it
In campo anche i sommozzatori dei Vigili del fuoco - © www.giornaledibrescia.it
AA

Ancora una giornata di ricerche infruttuose in bassa Vallecamonica, nel tentativo di ritrovare al più presto Valerio Agosta, 79enne di casa a Erbanno di Darfo, scomparso nel nulla da venerdì nel primo pomeriggio, quando è stato probabilmente avvistato nella zona delle terme di Boario. Le indagini su tutta l’area compresa tra Piancogno e il lago di Iseo, partite ufficialmente lunedì, non hanno dato alcun esito, nonostante il dispiegamento di forze messo in campo.

Dopo il sorvolo in elicottero di martedì e di ieri mattina, sono arrivate al centro operativo, allestito nel parcheggio del centro congressi di Boario, anche le squadre speciali da ricerca fluviale (Saf). In particolare sono stati impiegati dei gommoni da rafting per dragare al meglio il fiume Oglio, mentre una squadra di sommozzatori da Bologna si è concentrata sull’area dell’alto Sebino, sia in sponda bergamasca sia bresciana. Le ricerche si sono focalizzate sulle sponde dell’Oglio dal comune di Rogno, nella zona del Luppoletto Pagus, dove testimoni avrebbero riferito di aver avvistato l’anziano venerdì.

Nella serata di ieri si è svolto un nuovo briefing, con le forze di soccorso e alla presenza del sindaco di Darfo Ezio Mondini: la decisione è di proseguire anche quest’oggi con un’altra giornata di ricerche, quando in campo scenderanno pure i droni. Senza esito anche lo scandaglio del territorio da terra, portato avanti da squadre della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, con l’ausilio dei cinofili e con il supporto dei carabinieri e della polizia locale. Sono al vaglio infine le immagini delle telecamere della cittadina darfense, per rintracciare segnali del passaggio dell’uomo.

Valerio Agosta vive in via Canossi a Erbanno, seguito quotidianamente da una badante a causa della demenza senile e del diabete, mentre i due figli vivono fuori provincia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia