Valcamonica

Addio file al pronto soccorso di Esine: ecco il «fast track»

Tante le novità annunciate: oltre al percorso veloce attivati 5 nuovi posti letto e una nuova ambulanza
L'ospedale di Esine - © www.giornaledibrescia.it
L'ospedale di Esine - © www.giornaledibrescia.it
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Più efficienza e più velocità in pronto soccorso a Esine. Nel periodo più caldo dell’anno, non solo dal punto di vista meteo, quando gli accessi al presidio raddoppiano, la direzione strategica dell’Asst della Valcamonica ha previsto un nuovo sistema, destinato a tagliare i tempi d’attesa e fornire un servizio migliore agli utenti.

Nei giorni scorsi in ospedale a Edolo il direttore generale Maurizio Galavotti ha presentato il progetto «fast track» (accesso rapido), che prenderà il via da lunedì sino al 2 settembre. Si tratta di un percorso clinico-specialistico facilitato per gli accessi in pronto soccorso, diretto all’ottimizzazione dei tempi d’attesa e della gestione dei pazienti grazie alla sinergia tra il pronto soccorso e le unità di Ortopedia-Traumatologia e di Medicina.

In agosto gli accessi al pronto soccorso aumentano in generale del 49%, passando da 818 al mese a 1.300, con una media di circa 27 persone al giorno che sale a 41. Nel 2019 per affrontare questo super lavoro sarà garantita la presenza di un medico aggiuntivo dalle 12 alle 20 tutti i giorni, ma soprattutto sarà reso più fluido e organizzato il passaggio dal medico di pronto soccorso all’ortopedia.

 

Il direttore generale Maurizio Galavotti ha annunciato le novità di rilancio dell’ospedale di Edolo - © www.giornaledibrescia.it
Il direttore generale Maurizio Galavotti ha annunciato le novità di rilancio dell’ospedale di Edolo - © www.giornaledibrescia.it

 

A spiegare nel dettaglio il progetto è stato il primario Filippo Manelli: «La maggioranza degli accessi sono di tipo ortopedico, il medico competente avrà una gestione diretta del paziente e lo dimetterà senza di nuovo passare dal pronto soccorso. Un metodo che dovrebbe consentirci di vedere più rapidamente e con maggiore appropriatezza tutte le persone».

Il «fast track» non è l’unica buona notizia per il nosocomio edolese: in questo periodo sono stati anche attivati cinque posti letto aggiuntivi per attività di cure sub acute ed è in arrivo anche una nuova ambulanza. Dopo il periodo del pessimismo l’ospedale pare godere di un piccolo periodo di rilancio: oltre alle iniziative presentate ieri, sono in corso da inizio anno i lavori di adeguamento e razionalizzazione della Radiologia, dopo quelli già conclusi nei reparti di Ortopedia, Traumatologia e in pronto soccorso, per circa 1,6 milioni.

 

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