Università di Brescia, un Nobel in cattedra: corso di Economia con Robert Engle

Un Premio Nobel dell’Economia in cattedra all’Università statale di Brescia. Robert Engle, insignito nel 2003, sarà visiting professor il prossimo giugno: terrà un corso di tre settimane destinato agli studenti iscritti alla magistrale e al dottorato. Per l’ufficialità manca solo il passaggio in Senato accademico.

È la prima docenza di un Nobel nella storia dell’Ateneo bresciano, grazie alla collaborazione con l’«Istituto di studi economici e per l’occupazione» (Iseo) fondato nel 1998 da Franco Modigliani. Dal 2003 l’Istituto organizza l’internazionale Summer School in Economics, ospitando sempre dei Nobel. Il corso universitario è la principale novità 2024 dell’associazione presieduta da Riccardo Venchiarutti. Lo scorso dicembre il Senato accademico, d’intesa con Iseo, ha istituto la Franco Modigliani-Robert Solow-Iseo Temporary Chair in Economic Sciences. Ad inaugurare il primo anno di cattedra sarà Robert Engle, protagonista con altri due Nobel, Joshua Angrist (Premio nel 2021) e Michael Spence (2001), della Summer School in calendario dal 15 al 22 giugno a Iseo.

«Siamo davvero orgogliosi di poter contribuire ad offrire agli studenti bresciani l’opportunità di fare lezione con i Nobel dell’Economia», commenta Riccardo Venchiarutti. «Era un’idea che coltivavamo da un ventennio. Questa cattedra è un onore e il coronamento di un impegno. Siamo tanto più contenti perché intitolata a due grandi amici del nostro Istituto, Modigliani e Solow».

Prestigio

Un corso con Robert Engle è un’occasione straordinaria per gli studenti e un motivo di prestigio per l’Ateneo bresciano. Unibs «sta diventando sempre più internazionale», dice il rettore Francesco Castelli. Significa più opportunità per gli studenti e più reputazione per l’Ateneo. «Ringrazio Iseo per il suo impegno. La sinergia fra Università e Iseo - prosegue il rettore - consente di offrire ai nostri studenti competenze di grande valore. Speriamo che in futuro la collaborazione possa estendersi anche ad altri ambiti, oltre Economia».

Una prima esperienza, in questo senso, è in programma dal 21 al 28 settembre: Iseo e Università hanno unito le forze per organizzare la prima edizione del Nanochemistry Camp, una Summer School internazionale dedicata alla Scienza. Il corso dedicato alla nanochimica (si terrà al Camping del Sole a Iseo) è rivolto a studenti master e a dottorandi di ricerca di tutto il mondo di fisica, chimica e medicina. Confermata la presenza come docente di Andre Geim, Premio Nobel per la Fisica nel 2010. Direttori scientifici del corso saranno Laura Depero e Paolo Bergese (Unibs).

«La Summer School in Fisica e Chimica - specifica Venchiarutti - è il primo passo verso il sogno della nostra associazione di organizzare a Iseo scuole estive con i Premi Nobel in tutte le materie. In futuro potremo dedicarci a Medicina, poi a Letteratura e Pace». Dal 2004 la Summer School ha visto 24 Premi Nobel, 1.264 studenti di 107 Paesi e 423 università.

Convegno

Detto delle due novità, l’Istituto di studi economici e per l’occupazione ripropone tre iniziative. A cominciare dalla classica Summer School in Economics, dal 15 al 22 giugno ad Iseo, ventesima edizione. I posti disponibili sono 70; manca un mese alla chiusura delle iscrizioni e le richieste sono già 160. In cattedra tre Nobel: Robert Engle, Joshua Angrist e Michael Spence (dopo la scomparsa di Solow nuovo presidente onorario dell’associazione Iseo). Durante la Summer, il 21 giugno, alla facoltà di Economia in San Faustino a Brescia, è previsto il convegno (aperto a tutti) con Angrist affiancato da Margherita Fort (Università di Bologna) e Raffaele Miniaci (Unibs). Tema dell’incontro: l’Economia della formazione e dell’istruzione.

Infine, il 21 e 22 giugno, l’Istituto Iseo e la Camera di Commercio propongono la II edizione di «Futura Colloquia». I rappresentanti del mondo economico bresciano e lombardo potranno incontrare economisti e politici. Confermata la presenza di un quinto Nobel: Riccardo Valentini, Premio per la Pace nel 2007 con l’Ipcc (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico). Un focus sarà infatti riservato al tema della sostenibilità e della green economy.