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Loggia 2023, appunti per una città sostenibile

In vista delle elezioni comunali, ecco i lavori degli studenti del laboratorio di giornalismo dell'Università Cattolica con il GdB
Brescia dall'alto - Foto Pietro Lazzarini (Zoom) © www.giornaledibrescia.it
Brescia dall'alto - Foto Pietro Lazzarini (Zoom) © www.giornaledibrescia.it
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La sfida della sostenibilità è di quelle destinate a definire il futuro delle nostre città. E di chi le abita. Una sfida complessa, per vincere la quale non esiste una ricetta semplice ma che chiama in causa strumenti e soggetti diversi: le istituzioni, le aziende, i cittadini.

Inevitabile quindi che il tema della sostenibilità sia al centro anche del confronto elettorale che la città di Brescia vive in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio chiamate ad eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare il consiglio comunale.

È dentro questa cornice che il laboratorio di giornalismo dell’Università Cattolica ha voluto realizzare tre longform informative che puntano ad essere un contributo al dibattito cittadino, nella convinzione che la conoscenza dei temi è il primo passo per «sostenere» progetti che disegnino il futuro della città.

Tra i molti volti della sostenibilità, i ragazzi del laboratorio - assieme ai loro docenti e con i giornalisti del Giornale di Brescia coinvolti sulla base della collaborazione fra il quotidiano e l’ateneo - hanno deciso di concentrarsi in particolare su tre: la sostenibilità ambientale, la sostenibilità economica, la sostenibilità sociale.

Qui di seguito trovate i lavori degli studenti: basta cliccare sul titolo delle longform per leggerle.

Il Laboratorio di Giornalismo

Il Laboratorio di Giornalismo è tenuto da Paolo Carelli e Marina Villa, docenti rispettivamente di Teoria e tecnica dei media e Teoria dell’informazione presso la Facoltà di Scienze e Linguistiche e Letterature Straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ed è progettato e realizzato in sinergia e collaborazione con Editoriale Bresciana Spa - la società editrice del Giornale di Brescia - e i suoi professionisti (in questa edizione Fabio Gafforini e Massimo Lanzini).

Si tratta di un laboratorio pratico e operativo che arricchisce l’offerta di area “media e comunicazione” all’interno del corso di laurea triennale in Scienze Linguistiche e dei suoi diversi profili. Sin dalla sua attivazione nell’anno accademico 2020/21, il Laboratorio di Giornalismo ha inteso porsi come spazio trasversale alle annualità di frequenza degli studenti e ai profili scelti, individuando come metodo didattico la strada dell’attività pratica e del lavoro in gruppi finalizzati alla restituzione di un output.

Obiettivo del Laboratorio è fornire strumenti e competenze di base della professione giornalistica attraverso il «lavoro sul campo», simulando una vera e propria redazione e integrando le potenzialità e le opportunità offerte dai diversi linguaggi multimediali di cui si compone il lavoro del giornalista oggi. Il focus sul territorio bresciano rappresenta il carattere distintivo del Laboratorio, orientato a restituire un punto di vista alternativo, con gli occhi e le aspettative degli studenti, sulla città e le sue numerose sfumature. In vista delle elezioni amministrative del 2023, l’attività di quest’anno è stata incentrata sul futuro della città alla luce del concetto chiave della sostenibilità e delle sue declinazioni in chiave ambientale, economica e sociale.

Gli studenti

Gli studenti che hanno partecipato a questo laboratorio sono Valentina Pelati, Andrea Giacobbe, Chiara Bregoli, Giada Tedoldi, Miranda Cjapi, Flavio Fabrizio, Gloria Tanghetti, Federica Mosconi, Francesco Zani, Federica Gnali, Daniele Carbonari, Giovanni Cassetti, Anita Cristini, Sofia Guarino e Andrea Turra.

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