Università

In UniBs progetti che aprono le porte di tutto il mondo

Nicolò Rizzardi
L’Ateneo integra i viaggi studi all’estero con programmi di mobilità internazionale
Nei chiostri dell'Università - © www.giornaledibrescia.it
Nei chiostri dell'Università - © www.giornaledibrescia.it
AA

L’Università degli Studi di Brescia integra il programma Erasmus con progetti di mobilità internazionale rivolti agli studenti che desiderano svolgere un periodo di studio, di ricerca e di formazione in atenei stranieri. I principali strumenti in tal senso rientrano nel gruppo dei Tne-Transnational Education: progetti finanziati con i fondi del Piano NextGenerationEU dell’Unione Europea e impiegati dal Pnrr nella missione dedicata al potenziamento dei servizi legati all’istruzione. In particolare, i progetti Tne sono stati concepiti con l’obiettivo di generare azioni di cooperazione con università straniere di ogni parte del mondo, includendo forme di mobilità reciproca di studenti.

L’UniBs partecipa a tre di questi programmi. Nel primo, Unitafrica, ha il ruolo di ente coordinatore di un network che coinvolge 21 università italiane e ben 78 di Paesi africani. Il secondo, denominato Lego (acronimo di «from Local Expertise to a Global Outlook») e coordinato dalla Cà Foscari di Venezia, è un progetto di cooperazione internazionale che interessa 12 atenei italiani e istituzioni universitarie dell’Asia orientale. Infine c’è Herit4future, che raggruppa nove atenei italiani e 69 università, accademie e istituti dell’America latina, con l’Università di Bologna come ente capofila.

In aggiunta a questi programmi, importante pietra angolare dell’internazionalizzazione è, per gli studenti di UniBs, la possibilità di trascorrere un periodo all’estero per elaborare la propria tesi di laurea: questo strumento, gestito in autonomia dall’ateneo di Brescia e pensato per fornire sostegno economico per le spese sostenute, permette l’erogazione di borse di studio calibrate sulla base del reddito familiare a favore dei laureandi che necessitino di periodi di ricerca presso istituti e università in tutto il mondo. Di questo specifico programma hanno usufruito 49 studenti nel corso dell’anno accademico 2023-2024, saliti poi a 55 nel corso del successivo anno accademico 2024-2025.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.