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Dottorati di ricerca, è boom di domande

I candidati sono aumentati del 57% rispetto all'anno scorso: ben 557 le richieste di ammissione
Rettorato. La sede istituzionale dell’Università degli Studi di Brescia
Rettorato. La sede istituzionale dell’Università degli Studi di Brescia
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Boom di domande di dottorato all'Università degli Studi di Brescia. I candidati che hanno presentato domanda ad uno dei corsi di Dottorato di Ricerca, il terzo e più alto livello di formazione previsto nell'ordinamento accademico italiano, sono aumentati del 57% rispetto all'anno scorso: 557 domande di ammissione su un totale di 83 posti disponibili, contro le 355 del 2017/2018, già cresciute rispetto alla media di 250 degli anni precedenti.

I candidati si sono distribuiti tra i nove corsi che formano l'offerta dottorale dell'Ateneo: Business & law, Istituzioni e Impresa: valore, regole e responsabilità sociale; Modelli e metodi per l'economia e il management (AEM); Ingegneria meccanica e industriale; Ingegneria dell'informazione; Ingegneria civile, ambientale, della cooperazione internazionale e di matematica; Technology for health; Scienze biomediche e medicina traslazionale; Genetica molecolare, biotecnologie e medicina sperimentale; Precision medicine.

Degli 83 posti disponibili, 63 sono coperti da borsa di studio: 56 dal bilancio di Ateneo e dai fondi dei progetti di ricerca di dipartimento, 7 da aziende ed enti. Tra questi ultimi, da quest’anno Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, con cui si apre una collaborazione.

 

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