Career Day, 600 studenti a tu per tu con le aziende

Un’occasione per avvicinarsi al mondo del lavoro, incontrare le aziende, consultare offerte di stage e proposte lavorative, inoltrare il proprio curriculum, partecipare a colloqui. È il Career Day dell’Università degli studi di Brescia, giunto alla tredicesima edizione e in corso in via Branze. Tre giornate, si conclude domani, dedicate a tutti gli studenti e laureati dell’ateneo. Francesca Carbone, responsabile Ufficio Tirocini e Placemen ricorda: «È aumentato il numero di studenti e laureati che ha aderito all’iniziativa. Quest’anno siamo a più di seicento iscritti e questo ci fa molto piacere anche per tutte le aziende che sono presenti oggi (ieri, ndr)».

Ben centoventi gli stand di imprese appartenenti a vari settori, dal metalmeccanico ai servizi di consulenza, dall’informatica-elettronica all’energia, dalla logistica e trasporti all’edilizia, dal sanitario al biomedicale. Le aziende hanno l’opportunità di conoscere meglio studenti e laureati, comprendere le loro potenzialità e le loro aspettative.

«I ragazzi sono molto interessati al nostro ambito internazionale, a progetti di tesi e di tirocinio non solo in Italia - spiega Omar Gualdi di Bm Group - . Tutto il mondo dell’ingegneria, della customizzazione, ricerca e sviluppo è un altro trend molto interessante e importante».

Simone Rizza è responsabile del personale della Modine di Pontevico: «Gli studenti chiedono un posto di lavoro che garantisca possibilità di crescita - precisa - l’equilibrio vita-professione e aziende che si propongano sul mercato come realtà competitive. Questa è una buonissima occasione per conoscere le persone e farci conoscere».

Confronto

Studenti e laureati hanno modo di presentarsi personalmente e di confrontarsi con le aziende, per approfondire lo scenario del mondo del lavoro e pianificare il loro percorso professionale, svolgendo colloqui one-to-one, consegnando il proprio curriculum e candidandosi.

Karim, neolaureato in Ingegneria Meccanica cerca «un lavoro dinamico che mi consenta di avere contatti con le persone e che mi faccia viaggiare, perché ti apre la mente e ti permette di crescere, professionalmente e umanamente». Mattia frequenta il secondo anno di Automazioni industriali: «Sto iniziando a guardarmi attorno per decidere cosa fare della mia vita». Egit, russo, sta frequentando un dottorato di ricerca in Ingegneria dell’Informazione: «Conosco Brescia perché è molto industrializzata, con tantissime aziende nelle quali poter lavorare - dice -. Sto cercando lavoro per costruire il mio futuro, perché vorrei restare qui e impiegarmi nei settori ricerca e sviluppo, ingegneria dell’informazione ed elettronica».

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