Troppi topi, al Quai d'Orsay arrivano due gatti
Due nuovi arrivi nei saloni velluto e oro del Quai d'Orsay, il regno francese della diplomazia: non si tratta di ministri, né di sottosegretari o di consiglieri ma di due gatti, Nomi e Noé.
Sono stati adottati con un compito preciso: lottare contro l'invasione di topi al ministero degli
Affari esteri, che si affaccia sulla Senna, rive gauche. I felini - che traggono i loro nomi dal nome di uno dei primi sovrani bretoni, Nominoé - avranno un compito non facile.
L'invasione dei topi, piaga diffusa a Parigi, è un male comune di diversi ministeri, a cominciare da quello del capo del partito del presidente, La Republique en Marche, Christophe Castaner, che è anche sottosegretario alle Relazioni con il Parlamento.
Secondo France Info, oltre a Castaner si è lamentata anche Jacqueline Gourault, sottosegretaria presso il ministero dell'Interno, che sorge a pochi metri dall'Eliseo e che è stata costretta a far seminare trappole un pò ovunque.
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