Cultura

Festa della Musica con cento palchi e 4mila musicisti nel centro

Sabato 22 l’appuntamento con oltre 12 ore di concerti Il palco in piazza Vittoria è dei Centri Antiviolenza
TORNA LA FESTA DELLA MUSICA
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Ma che ne sanno a Roma della «Musica Fuori Centro». Il tema scelto per la Festa della Musica 2019 viene declinato a Brescia fin dalla prima edizione. Tanto che per celebrare la sesta, in programma sabato 22 giugno, si è deciso di spingersi... ancora più fuori. Uno degli eventi imperdibili di quest’anno sarà infatti ospitato nello splendido scenario naturale dell’ex Polveriera, nel cuore del Parco delle Colline. Per quel che riguarda i quartieri, invece, si contano quest’anno addirittura venti appuntamenti che animeranno la periferia.

Per il resto Brescia si conferma «regina» di una manifestazione che ha contribuito a far crescere, anche grazie al supporto di Fondazione Asm. «Ci chiamano da tutta Italia - conferma il presidente dell’associazione Jean Luc Stote - per chiederci consigli e suggerimenti. E anche se l’esempio di Brescia ha contagiato addirittura altre 700 città, la nostra resta la Festa dei record». E non potrebbe essere altrimenti, visti i numeri: gli iscritti sono 480, per un numero di persone coinvolte che si aggira intorno ai 4.050 musicisti di tutte le età. I quali animeranno quasi 100 situazioni live. Numeri comunque provvisori, visto che stanno ancora arrivando adesioni.

I primi palchi si attiveranno alle 10 e saranno gestiti autonomamente da esercizi commerciali, associazioni e Consigli di Quartiere. «Segno che la nostra Festa cresce - sottolinea il vicesindaco Laura Castelletti - non solo nei numeri, ma anche nel coinvolgimento».

Fiore all’occhiello di quest’anno è la collaborazione coi sei Centri Antiviolenza bresciani e la rete Non Una Di meno che allestiranno un palco in piazza Vittoria per sensibilizzare il pubblico su questi temi. Anche la divisa «ufficiale» di centinaia di volontari - presenza preziosa della manifestazione - sarà dedicata alle donne e uno speciale braccialetto consentirà di accedere ad una razione di pastasciutta «solidale» in via Mazzini. Fra le situazioni più attese si conferma il Castello Elettronico, con una grande festa dalle 16 alle 3 del mattino.

Si balla anche al parco La Rosa Blu in via Milano e al Castelli, che offre il venerdì sera un piccolo assaggio in chiave Anni Novanta. Triplicano i palchi dedicati al folk, che avrà come quartier generale la Pallata; mentre dalle 14 alle 16 sarà «pausa buskers» per esibirsi liberamente. «Lo stare insieme - chiosa il sindaco De Bono - abbatte i muri, mentali e culturali. Mentre la creatività rende la città più bella».

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