L’impegno per l'inclusione sociale e la sostenibilità di Cascina Clarabella

Attraverso pedalando l’entroterra di Iseo e sul percorso l’attenzione è attratta dall’agriturismo Clarabella. Immediato è il richiamo a un recente premio conferito alla struttura luogo di accoglienza, che s’intreccia con l’accoglienza offerta dalla realtà ai viandanti del Cammino delle sorelle, il percorso di 130 chilometri che dall’anno della Capitale italiana della Cultura unisce Bergamo e Brescia. Il pensiero all’intreccio richiamato è favorito dal fatto che il riconoscimento, l’Oscar Green 2024 radici per il Futuro, ottenuto da Clarabella nella categoria «Coltiviamo insieme», sia stato consegnato dai promotori di Coldiretti Lombardia all’Accademia Carrara di Bergamo. Un segnale, mi piace credere, che qualcosa dell’anno vissuto dalle due città tanto simili eppur poco dialoganti nel tempo sia rimasto e possa essere positivamente vissuto, come accade per Clarabella.

Quanto al premio, il componente del consiglio d’amministrazione della cooperativa Clarabella, l’imprenditore agricolo Francesco Econimo, ha espresso l'orgoglio e l'emozione per il riconoscimento ricevuto. «Un premio che rappresenta non solo il nostro lavoro, ma anche l'impegno di tutta la comunità di Cascina Clarabella».

In provincia di Brescia sono circa 700 le aziende agricole gestite da under 35 sempre più sensibili ai temi della sostenibilità aziendale e dell’innovazione: «Da oltre vent’anni operiamo nel territorio bresciano, promuovendo un modello di agricoltura che mette al centro la biodiversità e, soprattutto, l’inclusione sociale – ricorda Francesco Econimo – il nostro lavoro si rivolge in particolare ai ragazzi con disagio psichico, offrendo loro opportunità di crescita e integrazione attraverso il contatto con la terra e le attività agricole. Questo premio lo dedichiamo innanzitutto ai nostri ragazzi, che ogni giorno con la loro dedizione e il loro coraggio contribuiscono a far crescere Cascina Clarabella. Sono loro il cuore pulsante di questo progetto, e grazie alla loro voglia di mettersi alla prova, ci spingono a fare sempre meglio. È nei loro sorrisi, nei loro successi quotidiani, che troviamo la forza per affrontare anche i momenti più difficili».