Storie

YORGA IL VAMPIRO COLLECTION

Regia: Bob Kelljan
AA

Regia: Bob Kelljan
Con: Robert Quarry, Roger Perry, Michael Murphy, Michael Macready, Donna Anders, Judy Lang , Mariette Hartley, George Macready, Walter Brooke , Yvonne Wilder
Genere: horror
Distribuzione: Sinister film

yorga1.jpg

L’abbuffata di horror di questa tornata del blog si completa (ma solo per stavolta: la prossima si parlerà della succosissima proposta “Zombi collection” con cinque film, due dei quali di Lucio Fulci…) con il cofanetto di due dvd che riunisce in versione completa e restaurata in Hd le due pellicole da noi non uscite neppure un Vhs del ciclo dedicato al Conte Yorga, il vampiro ideato da Bob Kelljan e interpretato da Robert Quarry: "Yorga il Vampiro" del (1970) e il meno noto "Vampire story" del 1971, noto anche come “Il ritorno del Conte Yorga”. Film diretti da Bob Kelljan che in Italia hanno circolato solo su reti regionali e su Tmc (quando anni fa dedicava un po’ di spazio notturno all’horror). Il personaggio del Conte Yorga è chiaramente un clone di Dracula e in effetti Robert Quarry, la cui interpretazione è senza dubbio la cosa migliore del film, rimanda non poco a Christopher Lee. La cosa curiosa è che “Yorga il vampiro” era stato inizialmente concepito come un pornosoft, ma la produzione, vista l’ottima prova di Quarry e i suggerimenti dell’attore, fu convinta a mutarlo in un horror erotico, con tanto di possibilità di tornare al progetto primigenio in caso di scarso successo di pubblico con l’inserimento di scene hard di sesso. Anche se privo di esse, il film incontrò però alcuni problemi con la censura che volle fossero eliminate alcune scene di sangue e una di amore saffico. La storia, preceduta da una dissertazione sui vampiri e su una bara trasportata in un palazzo californiano, parte in casa di Donna (Donna Anders) che ospita una seduta spiritica cui ha invitato alcuni amici e presieduta dal medium bulgaro Conte Yorga (Quarry), nella speranza di contattare la madre recentemente morta e che si era poche settimane prima era sentimentalmente legata proprio a Yorga. Nel corso della seduta, Donna è colta da un attacco di  isterismo e il conte usa l'ipnosi per calmarla. A serata finita, Erica (Judy Lang) e il suo fidanzato Paul (Michael Murphy) si offrono di riportare il conte, ma dopo averlo fatto la loro auto per un misterioso guasto non riparte e di due decidono di passare la notte lì dentro, facendo pure sesso, al termine del quale Yorga, che li ha spiati, li assale: Paulo non ha visto l’assalitore ed Erika non ricorda nulla, ma da esuberante che era si trasforma in svogliata e apatica, ha ferite di un morso misterioso sul collo di cui il medico consultato, dottor Hayes (Roger Perry), ignora l’origine e per di più sembra aver perso molto sangue. Lo spettatore ha già capito cosa stia succedendo, i personaggi del film no e ci fermiamo qui con la trama che vede Erica sbranare addirittura il suo gattino e poi vampirizzata completamente finire tra le spose non-morte del conte, che ora prende di mira Donna…  “Vampire story” si svolge invece a San Francisco, in una zona dove poco distanti fra di loro ci sono un orfanotrofio gestito da un reverendo tra i cui insegnanti c’è Cinzia Nelson (Mariette Hartley) che vive nei pressi con la famiglia, la villa lussuosa dei Manson e un cimitero.

 

yorda3.jpg

È lì che Yorga ha creato il suo harem di non-morte, che cela nel camposanto con l’intento di soddisfare con i bambini e il personale la sua sete di sangue e quella delle sue spose-vampiro per poi allargare ulteriormente il suo “esercito”. Colpito da Cinzia, ne fa sterminare la famiglia lasciando in vita solo la ragazza e il di lei fratellino Tommy che rapisce e porta nella sua dimora, strage che ha avuto per testimone una muta, Jennifer, la quale è stata però presa per visionaria perché all'arrivo della polizia i cadaveri erano  scomparsi. Cinzia si innamora di Yorga, che però non la tocca, forse innamorato di lei, suscitando la gelosia delle altre sue “spose”. Nel frattempo il dottor David Baldwin (sempre Roger Perry, come nel primo film), il fidanzato di Cinzia, comincia a sospettare che ciò che  accadendo di strano e le morti che si aggiungono siano di natura vampiresca, ma riuscirà anche chiamando in aiuto poliziotto e il reverendo a fermare Yorga e i suoi piani? Finale con doppia sorpresa e ricco di grand guignol (il film risente di un clima di malessere e paura scatenato dalla strage di Manson in casa Polanski) che Bava e Fulci avrebbero amato (e cui forse si sono ispirati, soprattutto il secondo). Solo extra la galleria fotografica.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato