Storie

VIKING LEGACY

Regia: Tom Barker e Victor Mawer
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Regia: Tom Barker e Victor Mawer 
Con: Hollie Burrows, James William Cooke, Liam Dascombe, Darren Elliott Holmes, Eirian Evans, Mark Fry, Julian Gillard, Neil Harris, Abbie Hirst, Wolfie Hughes 
Genere: azione
Distribuzione: Koch media

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I vichinghi, grazie al piccolo schermo e al serial di successo “Vikings” giunto alla quarta stagione e con una quinta già in lavorazione, stanno godendo di un particolare momento d’interesse anche al cinema e lo conferma, dopo vari film di cui anche questo blog si è occupato, pure l’arrivo di questo “Viking legacy” britannico con la doppia firma di Tom Barker e Victor Mawer che Koch media distribuisce direttamente per l’home video in dvd e in blu ray. Niente di particolare, ma un prodotto d’avventura e d'azione girato con budget ridotto (cosa che si nota soprattutto per l’assenza di spettacolari battaglie) che parte dal  presupposto che nelle mitiche terre e gelide del Nord un tempo esistessero sette pergamene sacre in grado di concedere il potere e la prosperità a coloro che le possedevano e che sarebbe venuto un bambino nato dal sangue reale puro che un giorno avrebbe avuto il potere di governare le nazioni.

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Testi sacri che hanno causato scontri e battaglie e portato il paese alla rovina e alla guerra finché, desideroso di riportare la pace, un re celtico, padre di una bambina, non ne venne in possesso e li affidò al Concilio della Chiesa perché fossero al sicuro. Senza i cattivi però non si fanno film d’avventura e anche qui c’è: un malvagio e crudele signore della guerra che ha trovato il re per poi ucciderlo a sangue freddo. Attenzione però, i testi sacri sono rimasti nascosti e così pure la bimba che una volta cresciuta si rivelerà lei l’oggetti della profezia: Orlaith (Hollie Burrows), che capeggia la  rivolta contro i malvagi invasori… Una ricostruzione abbastanza decente del mondo vichingo che non ha grandi meriti (recitazione compresa) se non quello di essere un prodotto d’intrattenimento semplice, veloce e a tratti approssimativo che non annoia. Il trailer è l’nico extra dell’edizione italiana.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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