UNA GUIDA PER L'UOMO SPOSATO

Regia: Gene Kelly
Con: Walter Matthau, Robert Morse, Inger Stevens, Terry-Thomas, Jayne Mansfield, Linda Harrison,
Genere: commedia
Distribuzione: Sinister film
Dire che è un film semisconosciuto questo non è eccessivo; basta far rilevare che è presente su Wikipedia, ma senza avere una voce personale tutta sua (compare solo nelle filmografie di regista e attori) eppure è una commedia simpatica e divertente del 1967 tipica del filone di rapporti tra maschi e femmine che all’epoca era in gran voga a Hollywood, ma che in Italia passò fugacemente (forse perché per qualcuno odorava di sulfureo dal momento che a dispetto del titolo offriva una serie di consigli sul come tradire la consorte impunemente) e finì poi relegata nelle programmazioni mattutine Rai definite sperimentali e limitate al periodo della Fiera di Milano. Diretto da Gene Kelly, ma non un musical anche se nell’insieme si respira un’atmosfera di delizioso balletto, è un susseguirsi di scenette su un canovaccio che vede Walter Matthau (molto bravo e che sfoggia la sua tipica espressione di burbero sotto sotto malandrino) sposato da tempo all’ancor bella e in forma Inger Stevens che però non sembra più attrarlo fisicamente e subire invece il fascino di una vicina dal provocante lato B, cosa di cui si accorge il vicino e amico dongiovanni Robert Morse, che si dice un esperto in proposito, il quale che gli dà lezioni su come portare a termine una scappatella senza essere scoperto, tanto più che - è il motto di costui - tradire la moglie è un dovere, ma altrettanto un dovere e segno d’affetto farlo in modo discreto per non darle dispiacere. Da qui una serie di lezioni seguite da altrettanti esempi affidati a numerosi attrici e attori, alcuni anche famosi o che lo sarebbero divenuti, tra i quali Sue Ane Langdon, Jackie Russell, Jayne Mansfield, Linda Harrison (la bella che non parla del “Pianeta delle scimmie”), Lucille Ball, Jack Benny, Terry-Thomas, Sid Caesar, Carl Reiner, Aline Towne, Claire Kelly, Marvin Brody e Tommy Farrell.
Consigli che riguardano come trovare un pretesto per uscire nottetempo senza destare sospetti, come trovare un’amante che non possa divenire pericolosa (meglio le divorziate che non danno problemi, le single e le sposate sì come viene mostrato), come evitare di essere scoperti con tracce di profumo diverso e così via. Ma anche cosa fare se si è scoperti (e la scenetta del “Nega, nega, nega sempre” con l’esempio dell’uomo trovato dalla moglie a letto con un’altra donna è tra le più felici) ecc. ecc. Alla fine, ben ammaestrato, Matthau è pronto e, fatta ogni cosa a puntino, parte per la sua notte brava, ma andrà proprio così?. Sulfureo, si diceva, ma non tanto perché il film è immorale solo in apparenza, anzi ha una sua precisa morale positiva in fatto di cattivi e vanitosi maestri. Non é un capolavoro, qualche gag funziona meno, è datato nella messinscena (non nel tema, rimasto sempre eguale, il sesso è sempre quello), però riesce simpatico anche nel perbenismo in cui ricade. Cose d’altri tempi certo, oggi pellicole così non si fanno più, lo sboccato e le scurrilità anche made in Hollywood sono all’ordine del giorno, ma fa piacere respirare (con questo e altri film di Rock Hudson, Doris Day, Jack Lemmon, Cary Grant, Tony Curtis, Judy Holliday Billy e colleghi) di tanto in tanto nuovamente quest’aria tra il malizioso e il conformista. In dvd con il solo trailer per extra.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato