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Lecce-Brescia e gli scenari legati al big match

Come cambia la sfida tra giallorossi e rondinelle alla luce del pareggio del Palermo in casa del Livorno.
Mister Eugenio Corini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Mister Eugenio Corini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Lecce-Brescia è senza dubbio il match clou della 35esima giornata di serie B: seconda contro prima (giallorossi a quota 60, rondinelle a quota 63), stadio Via del Mare con 25mila spettatori, febbre da promozione in A che nella nostra città sale di giorno in giorno, come dimostra il fatto che per il match con l'Ascoli del Primo maggio alle 18 il Rigamonti sia già tutto esaurito.

La sfida tra l'altro assume ancor più significato dopo il pareggio del Palermo sul campo del Livorno, con i siciliani del neo tecnico Delio Rossi prima avanti 1-0, poi sotto 2-1 e capaci di coigliere il pari nel finale. La classifica ora dice: Brescia a quota 63, Lecce a 60, Palermo a 58.

Cosa significa? Significa (ma questo lo si sa da giorni) che una vittoria delle rondinelle in Salento darebbe la promozione certa in serie A, avendo il Lecce il turno di riposo alla penultima giornata con tre partite ancora da giocare.

Il Brescia però resterebbe artefice del proprio destino pareggiando contro l'undici di Lievrani: battendo poi l'Ascoli infatti, sarebbe aritmeticamente in serie A mantenendo sei lunghezze di vantaggio sul Palermo a due giornate dalla fine e avendo in caso di parità di punti gli scontri diretti a proprio favore. In caso di sconfitta a Lecce invece, i biancazzurri dovrebbero incrociare il Primo maggio il proprio risultato con quello delle dirette concorrenti.

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