UN BOSS IN SALOTTO

Regia: Luca Miniero
Con: Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Luca Argentero, Angela Finocchiaro
Genere: commedia
Distribuzione: Warner
Dal regista dei fortunati “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord” una commedia nuovamente legata al contrasto fra Settentrione e Meridione, ma che non si accontenta di soli luoghi comuni e dalla trama alquanto originale che assicura divertimento ed evasione (e quindi accolta con sussiego dagli amanti dell’impegno perpetuo). Commedia che segna anche il magico momento di Paola Cortellesi, comica venuta dalla tv ma che sa anche essere attrice e non si limita al riciclo delle macchiette da piccolo schermo: come già accaduto con “Sotto una buona stella” in cui illuminava i punti grigi del film di Verdone, anche qui è presenza fondamentale con il suo piglio che trascorre dal surreale al falso-realistico, sia da sola sia in coppia con Papaleo. La Cortellesi è una perfetta signora del Nord che vive a Bolzano con il marito Luca Argentero, un po’ sottomesso e un po’ incapace di farsi valere sul lavoro (lei lo stimola a ottenere una promozione nella ditta edile in cui lavora) e con due figli solo in apparenza perfettini. Il fatto è che perfetta non è neppure lei dacché il suo vero nome è Carmela ed è una “terrona” inurbata, cosa che si viene a sapere quando il fratello Papaleo, accusato di legami camorristici, viene confinato a Bolzano in attesa del processo e chiede di essere alloggiato in casa sua. E un parente dai modi volgari, tutto catene d’oro, canottiera lisa e stuzzicadenti all’angolo della bocca, per di più con collusioni losche non è certo un bel biglietto da visita… Un film buonista che sotto il piglio ridanciano fa trapelare a tratti  la denuncia dell’ipocrisia borghese e della famiglia-modello, afflitto però – ed è un peccato - dall’insopportabile gag del gatto morto. In dvd e blu ray, entrambi con scene tagliate, papere sul set e backstage per extra. In vendita in dvd anche in trittico con i due film di Miniero citati all’inizio.