THE CALLING

Regia: Jason Stone
Con: Susan Sarandon, Topher Grace, Ellen Burstyn, Donald Sutherland
Genere: fantascienza
Distribuzione: Mustang
Arriva direttamente in dvd per la collana “Mai visti prima” di Universal questo thriller di discreta fattura con protagonista Susan Sarandon nei panni di una donna sceriffo già sulla strada della pensione e afflitta da lancinanti dolori reumatici alla schiena, che l’hanno resa farmaco dipendente e accresciuto la sua tendenza a bere cominciata con il divorzio. La sua esistenza routinaria con la madre nella piccola e sonnolenta cittadina di Port Dundas nell’Ontario è sconvolta quando è chiamata ad indagare sull’omicidio di un’anziana il cui viso è deformato dalla bocca aperta che sembra urlare e che non si tratti di un delitto qualsiasi lo indica il coroner stesso affermando che l’assassino avrebbe dovuto tenere in tale posizione il volto per più ore dopo la morte per “plasmarlo” a sua volontà ed infatti questo è il primo di una serie di macabri delitti a sfondo religioso. Lo spettatore sa ben presto chi ne sia il responsabile, la Sarandon, cappello di pelliccia in testa come la protagonista di “Fargo” dei Coen (qui siamo invece nel nevoso Canada), ovviamente no e per scoprirlo dovrà contare anche sull’aiuto di un collega (Gil Bellows) e di un poliziotto venuto da Toronto per sfuggire ai pregiudizi in quanto gay, e afflitto dalla perdita del suo partner (Topher Grace), nonché sulla consulenza di prete locale (Donald Sutherland) che afferma che ci sia un collegamento con un antico rito ed una profezia in base alla quale servano dodici vittime per ottenere una resurrezione. Tratto dal romanzo omonimo di Inger Ash Wolfe, pseudonimo del poeta e autore canadese Michael Redhill, il film si muove tra atmosfere cupe, scene che suscitano orrore, mistero e qualche lentezza psicologica: non è perfetto, ma schiera un bel cast (la grintosa Sarandon in testa) e si lascia vedere con buon interesse. Insomma un discreto prodotto di consumo. Nessun extra.