SUPERGIRL stagione 1

Regia: vari
Con: : Melissa Benoist, Mehcad Brooks, Chyler Leigh, Jeremy Jordan, David Harewood, Calista Flockhart, Tyler Hoechlin
Genere: serial supereroi/fantascienza
Distribuzione: Warner
Era dai tempi della Wonder Woman interpretata da Lynda Carter (tre stagioni, dal 1975 al 1979, tutte disponibili in Italia in dvd; la prima, cui è ispirato l’atteso film in uscita a giugno, però in lingua originale con i sottotitoli italiani) che sul piccolo schermo non si vedeva un serial dedicato a una supereroina della Dc comics (e della Marvel, per essere precisi), ma la lacuna è stata colmata da Greg Berlanti, Ali Adler e Andrew Kreisberg che a fine 2015 hanno creato “Supergirl” con protagonista Melissa Benoist di cui è disponibile ora in dvd e in blu ray l’intera prima stagione di 20 episodi, già trasmessi dalla pay tv Premium e poi su Italia 1. Berlanti è produttore e sceneggiatore di serie tv di grande successo ispirate a fumetti: Arrow (arrivata alla stagione n. 5 (le prime 4 disponibili in dvd) e “The Flash” (tre stagioni, le prime due reperibili in dvd e in blu ray). Ora appunto questa “Supergirl” su Kara Zor-El, cugina di Superman, venuta pure le dal distrutto pianeta Krypton, personaggio già comparso, ma con interprete e molte differenze, a partire dalla stagione n. 7 nel serial “Smalville”, quello dedicato alla giovinezza di Kal-El, piovuto sulla Terra ed adottato dai coniugi Jonathan e Martha Kent che lo ribattezzeranno Clark Kent e futuro Superman. Come personaggio dei fumetti, Supergirl è stata creata nel 1958 (la prima apparizioni avvenne però nel 1959) dallo scrittore Otto Binder e dal disegnatore Al Plastino con l’identità terrestre dell’orfana Linda Lee e, una volta adottata, di Linda Danvers. Il suo successo fu strepitoso all’inizio, ma andò un poco alla volta esaurendosi e il personaggio negli Anni 70 ebbe diverse trasformazioni finché non fu fatto addirittura morire nel corso della maxiserie cross-over fra varie testate Dc “Crisi sulle Terre Infinite” del 1985. Salvo poi risorgere nel 2004 e tornare ad avere una pubblicazione tutta sua. Come avevano fatto Alfred Gough e Miles Millar in “Smalville” che avevano riscritto (oggi si chiama reboot) la saga di Superman giovane, anche Berlanti per la tv ha cambiato e non di poco i personaggi rispetto ai fumetti che li avevano fatti conoscere, in modo radicale “Arrow” dove Oliver Queen è totalmente diverso da quello che si faceva chiamare Freccia Verde, ma anche Flash e Supergirl adattandoli al filone dei supereroi con superproblemi che ha fatto la fortuna a partire dagli Anni 60 di Stan Lee e della Marvel. Ecco quindi che Kara Zor-El sarebbe dovuta essere la cugina adolescente di Kal-El bebè destinata ad aiutarlo e proteggerlo, ma ciò non avvenne perché la sua capsula finì fuori rotta e finì nella Zona Fantasma da cui fu liberata anni dopo e lei giunse sulla Terra quando suo cugino era già divenuto adulto e conosciuto come Superman (che nei telefilm è citato, ma per questioni di copyright non si vede mai). Da lui affidata ai Kara Denvers, crebbe con una sorella Alexandra detta Alex (Chyler Leigh) e solo dopo aver vissuto dodici anni sulla Terra in incognito, aver compiuto i 24 anni ed essere stata assunta da Cat Grant (Calista Flockhart) come assistente sottopagata alla CatCo World Wide Media di National City, deve rivelarsi per salvare la sorella il cui aereo stava precipitando ed iniziare così ad usare i suoi poteri, al servizio della città, ma anche di Alex e dell’organizzazione segreta Deo che si occupa degli alieni piombati sul nostro pianeta con intenti criminali e che è guidata da Hank Henshaw (David Harewood), il quale a sua volta ha un’identità segreta. Con la Deo e la sorella Kara prende a lavorare e dovrà affrontare in particolare un gruppo di kryptoniani capeggiati dalla zia Astra (Laura Benanti), sorella gemella della madre, e dal di lei marito Non (Chris Vance) che vogliono impadronirsi della Terra, ma anche il geniale e straricco scienziato Maxwell "Max" Lord (Peter Facinelli) che per la serie è ciò che Luthor è in quella di Superman e che crea addirittura un clone malvagio, Bizarro, con il compito di ucciderla. Ci fossero però solo i problemi degli alieni e di scienziati folli, macché, ci sono pure quelli di cuore a complicare la vita di Kara. Alla CatCo lavorano anche James “Jimmy” Olsen Olsen (Mehcad Brooks), sì proprio l’amico di Superman (ha infatti l’orologio da polso con cui chiamarlo quando è in pericolo) che qui però è fotografo e non reporter, nero e non bianco e che ha lasciato il Daily Planet e Metropolis per venire a National City; Winn Schott (Jeremy Jordan), esperto di tecnologia e di computer che l’ha aiutata ad ambientarsi e sostenuta nei primi momenti difficili e che Kara ritiene un amico, ma che invece è innamorato di lei a finirà deluso e per un po’ distaccato quando cerca di baciarla e ne è respinto; per di più, ha problemi legati al padre, un criminale noto come Il Giocattolaio che ad un erto momento riuscirà pure ad evadere. Kara però a sua volta è innamorata di Olsen, che aveva una relazione con Lucy Lane (Jenna Dewan-Tatum), la sorella di Lois Lane, che ha rotto, ma che lei vuole ricostituire tanto da trasferirsi a National City e da riprendersi l’ex-fidanzato, che però ha il cuore diviso. E non c’è solo il solito triangolo, perché salta fuori anche Adam, il figlio di Cat Grant che aveva rotto con la madre, con la quale proprio l’intervento di Kara fa rappacificare e che si innamora di lei, tanto da scambiarsi qualche bacio in una serata che verrà interrotta bruscamente…
Quanto alla datrice di lavoro Cat Grant è a tratti insopportabile con la ragazza e a tratti invece estremamente gentile, sotto la scorza ruvida ha forse un cuore e non è chiaro se sappia o meno che Kara è Supergirl, ma che in un momento di particolare crisi che la sua assistente se ne prende pure una seconda, Siobhan Smythe (Italia Ricci), sin troppo efficiente, odiosa e che nasconde pure lei in grande segreto. Mi fermo qui, ma si potrebbe andare avanti a lungo parlando di questa serie che inizialmente potrebbe apparire scostante, ma finisce invece per coinvolgere sempre più lo spettatore con la sua trama molto complessa e non priva nemmeno di qualche evento tragico, A proposito, in un episodio tra i più riusciti dell’annata, il 18simo, compare anche The Flash, l’uomo più veloce del mondo. La prima stagione è disponibile in dvd (5 dischi) e in blu ray (3 dischi); qualitativamente migliore il blu ray, che però una volta fermato riprende sempre sin dall’inizio, difetto che in futuro sarà probabilmente corretto. Molto buona la dotazione di extra per entrambi i supporti: diverse scene tagliate inserite nei rispettivi episodi, Supergirl: incontro al Comic-Con 2015; la retrospettiva “L’uomo venuto da Marte” su J’onn J’onzz; “Un mondo abbandonato: Krypton” dedicato al pianeta natale della protagonista; Le gag, raccolta di divertenti errori commessi sul set.
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