SPOOKS: IL BENE SUPREMO

Regia: Bharat Nalluri
Con: Michael Wildman, Tuppence Middleton, Geoffrey Streatfeild, Peter Firth, Elliot Levey, Matthew Walker, Elyes Gabel, David Harewood, Jennifer Ehle, Tim McInnerny
Genere: azione/drammatico
Distribuzione: Koch Media

“Spooks” è una serie tv britannica andata in onda su Bbc One dal 2002 al 2011, per un totale di dieci stagioni, nota negli Usa come “MI-5” dal momento che a per protagonisti gli agenti di una sezione antiterrorismo dell'MI5 (i servizi segreti inglesi per il territorio nazionale, mentre l’MI6, di cui fa parte James Bond, è quella che si occupa dello spionaggio internazionale), i cui appartenenti sono chiamati in slang "spooks", ossia fantasmi, spettri. Un serial ben costruito, non privi di risvolti drammatici e a volte anche amari, caratterizzato dal forte contenuto realistico e da trame spesso incalzanti e dalla qualità garantita da un team di registi e sceneggiatori di vaglia che, pur alternando o avvicendando diversi personaggi, fra i quali anche vari protagonisti, sono stati in grado di non far registrare forti cali di livello e d’interesse. Tra le poche presenze fisse c’è stato il caposezione Harry Pearce (Peter Firth) che ora torna in questo film realizzato per la distribuzione in sala nel 2015, ma che in Italia non è mai arrivato e che Koch Media ha immesso direttamente sul mercato home video in dvd e in blu ray. Questo “Spooks - Il bene supremo” diretto da Bharat Nalluri, che è stato regista sia del primo che dell’ultimo episodio della saga, è quindi una sorta di spin-off realizzato per soddisfare le richieste dei molti fan rimasti orfani della serie e vi compaiono i volti già conosciuti di Tim McInnerny nel ruolo del direttore generale Oliver Mace, di Erin Watts come ex-caposezione che opera sotto copertura Lara Pulver, di Malcolm Wynn-Jones come analista ora in pensione e amico di Harry Hugh Simon e di Geoffrey Streatfeild come agente speciale multiruolo giovane e presuntuoso Calum Reed. Personaggi di nuova introduzione sono invece quelli di Will Holloway (Kit Harington, celebre per il ruolo di Jon Snow nel serial tv “Il Trono di Spade”) e di Geraldine Maltby (Jennifer Ehle). Tutto inizia quando durante un trasferimento effettuato a Londra dalla squadra di Harry, ancora a capo del dipartimento antiterrorismo (Sezione D) al MI5, il convoglio su cui si trova il pericoloso e carismatico terrorista Adam Qasim (Elyes Gabel) viene assalito, attacco nel quale Qasim riesce a fuggire e in cui viene ucciso un agente della Cia. Le colpe dell’evasione ricadono su sir Harry MI5 che viene pesantemente attaccato dalla stampa mentre i rapporti tra le agenzie di intelligence britanniche e americane vanno in crisi e Harry, conscio che la Cia richiederà un capro espiatorio, dovrebbe dimettersi, però non lo fa e si lancia dal Lambeth Bridge nel Tamigi scomparendo.

Suicidio a cui però non tutti credono e infatti il Mi5 richiama in azione l'ex-ufficiale Will Crombie con il compito di scoprire se Harry sia ancora in vita, o sia davvero morto. In realtà, Harry è ben vivo e ha fatto finta di scomparire perché convinto che ci sia una talpa nell’agenzia che ha favorito l’assalto al convoglio e la fuga di Qasim e ha deciso di restare nell’ombra per scoprire la verità. Nel frattempo, da Mosca viene richiamato Will Holloway, un tempo pupillo di Harry il quale ha lavorato con suo padre e dopo che costui era stato ucciso durante una missione a Berlino si è preoccupato di seguire il figlio per poi, una volta cresciuto, reclutarlo nella sezione D. Un rapporto quello tra Harry e Will che aveva però finito per incrinarsi e creare rancore tra i due: sulla prime Will appare riluttante a cercare Harry, sempre che sia vivo, salvo poi accettare quando gli viene rivelato che Harry è in possesso di informazioni mai rivelate sulla fine di suo padre. Siamo solo all’inizio di una vicenda complessa con tanto di cospirazione internazionale e ricca di ambiguità che fa dubitare persino di Harry (se fosse lui la talpa, e altrimenti chi potrebbe esserlo fra i tanti insospettabili?) e che vede Qasim preparare un pericoloso e devastante attentato a Londra: chi riuscirà a impedirlo, in che modo e a quale prezzo? Contrariamente alle attese, il film in Gran Bretagna non ha avuto il successo sperato e l’audience è stata decisamente inferiore a quelle dei teleutenti forse per una sceneggiatura che ha perso in parte il vecchio realismo, si tinge magari un po’ di ironia e inventa scene d’azione da far invidia a James Bond. Come spy story non é comunque da gettare e la buona edizione di Koch media la valorizza grazie anche ai contenuti speciali, circa 56 minuti e comuni sia al dvd che l blu ray: Dietro le quinte, Sul set, Scene alternative, Interviste a regista, autori, attori e Trailer.
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