Storie

SI SENTE IL MARE

Regia: Tomomi Mochizuki
AA

Regia: Tomomi Mochizuki
Con: 
Genere: animazione
Distribuzione: Lucky Red

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A differenza de “La ricompensa del gatto”, arrivato contemporaneamente in videoteca, questo film d’animazione   dello Studio Ghibli ancora inedito in Italia nonostante risalga a 23 anni fa è uscito direttamente in versione home video in dvd e in blu ray e non è stato oggetto di proiezioni evento in sala come è stata sinora prassi di Lucky Red che va meritatamente riproponendo, e proponendo per la prima volta in questo caso, in eccellente versione i lavori e i capolavori della premiata ditta Miyazaki & Co. Nell’ambito della quale, “Si sente il mare” di Tomomi Mochizuki ha una storia tutta particolare e non solo perché narra una vicenda romantica adolescenziale, senza la presenza di bambini e tratta dal romanzo della scrittrice Saeko Himuro, ma anche per la sua genesi: è infatti il primo anime dello Studio Ghibli non diretto dai due fondatori Miyazaki o Takahata, i quali avevano pensato di dare nuova linfa alle loro produzioni affidandole a giovani membri del personale dello studio, per lo più tra i 20 e i 30 anni (Mochizuki ne aveva però 34) con il duplice intento di valorizzare autori non ancora affermati dando loro modo e mezzi per esprimersi  e nel contempo di ottenere prodotti di qualità in modo rapido ed economico. Progetto che nacque, ma si esaurì con questo film che superò di gran lunga tempi e costi di produzione e che non fu giudicato adatto per l’uscita in sala, ma venne fatto debuttare a Natale 1993 in televisione. La storia si svolge a K?chi, nell'isola di Shikoku, ma è narrata in flashback e ha un prologo ad una stazione delle metropolitana di Tokyo, dove lo studente universitario Taku Morisaki osserva la gente sulla banchina opposta e crede di riconoscervi un volto familiare, quello di Rikako Muto, ragazza conosciuta due anni prima appunto a a K?chi assieme all’amico Yutaka Matsuno.

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Ecco perché Taku, mentre viaggia in aereo, corre coi ricordi a quanto avvenuto, a quando il suo amico osserva dalla finestra Rikako, bella ragazza che è arrivata lì da Tokyo e che primeggia sia nello sport che in classe, ma è invisa alle compagne perché ritenuta arrogante. Sono stati così di due amici a contattarla e ad aiutarla ad integrarsi e nel frattempo, scoprendo grazie ai pettegolezzi delle amiche della mamma di Taku che Rikako si era trasferita nell’isola assieme alla madre e che è figlia di un uomo benestante che ha divorziato dopo essersi innamorato di un’altra donna, più giovane della moglie. Non ci vorrà molto perché l’amicizia tra la ragazza ed i due amici si trasformi in amore  che però Taku tiene dentro di sé e Matsuno no, tanto che tra i ragazzi durante la gita di fine anno scolastico alle Hawaii, prima di partire per la quale Taku ha prestato una grossa somma alla ragazza rimasta senza soldi, la gelosia si fa evidente. Ed è solo l’inizio di una vicenda che si complica vieppiù dopo un viaggio a Tokyo di Taku e Rikako in cui la ragazza incontra il padre e ne è sconvolta e soprattutto quando Rikako comincia a frequentare un altro ragazzo e respinge Matsumo: tra lei e Taku nasce così un forte screzio che sembra distruggere tutto… Da una storia sentimentale si passa al melodramma? Si vedrà. Di certo “Si sente il mare” è una produzione atipica della Ghibli che vuole essere giovane ma non riesce neppure ad esser adulta, dalla vicenda un po’ flebile (però ben condotta) e che merita comunque di essere conosciuta per l’elevato livello qualitativo dei disegni e per la rappresentazione dell’universo giapponese differente dagli altri film della Ghibli . Diversa dal solito è anche la dotazione di extra sia del dvd che del blu ray: ai consueti story board e trailer si aggiunge lo speciale “A dieci anni dal film”, un documentario con i ricordi degli animatori che dopo dieci anni si ritrovano nei posti che avevano riprodotto (molto fedelmente) nel film. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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