REQUIEM FOR A DREAM

Regia: Darren Aronofsky
Con: Ellen Burstyn, Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans
Genere: drammatico
Distribuzione: Pulp video
Nato a New York da famiglia ebraica dalle origini russe ed ucraine, Darren Aronofsky appartiene alla schiera dei cineasti che vogliono sempre sconcertare il pubblico e colpire duro. Lo ha fatto sin dagli esordi nel 1998 con “? - Il teorema del delirio”, vincitore del premio per la regia al Sundance Festival del 1998 per poi proseguire e, attraverso “The wrestler” (Leone d’oro a Venezia 2008) e “Il cigno nero” (2010, Oscar per la protagonista Natalie Portman) sino a confermarsi nel recente “Noah”, dove rilegge in chiave New Age la vicenda biblica del patriarca dell’Arca introducendovi elementi attinti a tradizione e miti religiosi. Una vocazione allo sconcerto che non manca, anzi è assai marcata, neppure in questa sua opera seconda uscita nel 2000 e che Pulp video riedita ora in dvd e per la prima volta anche in blu ray. Film estremo nel tema e nella realizzazione, allucinato e allucinante che fa perno sui disagi esistenziali e sui sogni fallimentari di quattro persone che vivono in una Brooklyn degradata: Ellen Burstyn, casalinga depressa che sogna di partecipare ad uno show tv e intanto si imbottisce di pillole dimagranti per migliorare l’aspetto fisico; Jared Leto, il di lei unico figlio, tossicodipendente alla ricerca di droga insieme alla sua ragazza Jennifer Connelly e all'amico Marlon Wayans, trio che inizialmente avrà successo smerciando eroina e si crede sul punto di realizzare il sogno della ragazza di aprire una boutique di moda. La felicità è però solo apparente: la madre cade vittima delle anfetamine, il figlio e gli altri non solo perdono il denaro illecitamente guadagnato, ma cadono anche in crisi di astinenza chi danneggiando irreparabilmente il proprio fisico e finendo in carcere mentre la ragazza si dà alla prostituzione… Fondamentale è il fatto che Aronofsky racconta la sua tragica storia cercando di rendere il più possibile visivo quanto i protagonisti provano e si affida ad un montaggio molto spezzettato fatto di brevi scene, quasi un videoclip, e ad effetti di riprese e tecniche che puntano a mostrare distorsioni psicosomatiche ed allucinazioni. Il risultato è un film estremo e crudele che non offre compromessi e conferma il titolo di Requiem per un sogno (Usa). Ottima la resa del blu ray per quanto riguarda le immagini a tratti di ricercata luminosità innaturale e allucinatoria. Importante il comparto extra di entrambe le edizioni: interviste e Ellen Burstyn a Hubert Selby Jr., dal cui libro è tratto il film, il making, note sul girato e trucchi usati, scene tagliate, anatomia di una scena con il regista che ne commenta il montaggio.
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