RABID - SETE DI SANGUE

Regia: David Cronenberg
Con: Marylin Chambers, Frank Moore, Howard Rhyspan, Joe Silver , Patricia Gage, Susan Roman
Genere: horror
Distribuzione: Pulp video
La contaminazione e la trasformazione del corpo sono i temi che caratterizzano la prima parte della filmografia del canadese David Cronenberg e dei suoi horror. Questo, ora per la prima volta in blu ray (formato in cui Pulp video ha proposto pochi mesi fa anche “Il demone sotto la pelle”) è il suo quarto film (ma i primi due sono sperimentali tanto da non essere presi in considerazione e sono irreperibili in Italia) e ha per protagonista, per precisa volontà del produttore (il regista voleva invece Sissy Spacek), la pornodiva Marylin Chambers, che mostra comunque buone qualità interpretative. Il film è una rivisitazione inventiva e decisamente personale di due classici filoni horror: quello del vampiro e quello dei morti viventi. La Chambers è Rose, una ragazza vittima, a causa di un camper con conducente sbadato, un incidente mentre viaggiava in modo con in moto con il suo fidanzato e che viene ricoverata in fin di vita nella clinica in cui lavora il dottor Keloid, uno specialista del trapianto cutaneo che ha ideato innovative tecniche chirurgiche il quale la usa come cavia sperimentale e trapianta nelle molte zone del corpo gravemente ustionate (solo il viso è rimasto intatto) la pelle di pazienti morti. di Rose. Una volta uscita dal lungo coma, Rose non è più la stessa e abbraccia un infermiere causandogli una ferita sanguinante sotto il braccio: il fatto è che la ragazza a causa di un infezione si ritrova con un’escrescenza di carne dalla quale esce un pungiglione e ha una grande sete di sangue, necessario per la sua sopravvivenza. Fuggita dalla clinica, vaga incontrando malcapitati con cui sazia la sua orrenda sete, ma così facendo trasmette loro anche il virus ed essi, dopo un periodo di incubazione, si destano e con la bava sanguinosa alla bocca mordono chi in loro ha la sventura di imbattersi e fanno crescere e diffondere sempre più il contagio. Rose è ben conscia di quello che fa, ma non riesce a fermarsi tanto che, trovato riparo in casa della sorella, non riuscirà a non morderla. A questo punto però il fidanzato le rivela che è lei la causa dell'epidemia che si sta rapidamente diffondendo in città, portatrice sana della malattia causata da dei batteri anomali entrati nel suo corpo con l'intervento chirurgico. Lei non crede e fugge di nuovo, ma poi ripensa alla fondatezza di ciò che le è stato detto e decide di controllare se sia vero… Che di horror si tratti è indubbio, ma non di quello che stavano nascendo all’epoca all’insegna del gore e della bassa macelleria: Cronenberg non punta tanto sulle immagini (modera le scene più forti e gli effetti più sanguinolenti, non si compiace del mostruoso, cui accenna in rapide inquadrature), quanto sull’atmosfera morbosa e malata con i suoi richiami sessuali, il che fa sì che oggi ci sia chi veda in “Rabid” del 1977 una sorta di anticipatore della diffusione dell'AIDS esplosa negli Anni 80. Il blu ray si aggiunge al dvd già uscito da qualche tempo e rispetto al quale offre in più negli extra un’intervista sottotitolata a Cronenberg e il commento del regista al film (in lingua originale).
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