PRESTAZIONE STRAORDINARIA

Regia: Sergio Rubini
Con: Sergio Rubini, Margherita Buy, Simona Izzo, Alessandro Haber
Genere: commedia
Distribuzione: Cecchi Gori
Risale agli anni in cui il tema delle molestie sul lavoro era balzato all’attenzione generale questo film del 1994 di Sergio Rubini – il suo terzo da regista – che è anche una sorta di variante italiana a “Rivelazioni” tratto dal romanzo di Michael Crichton, ma pur se entrambi capovolgono il tema (invertendo quanto accade quasi sempre il molestato è un maschio e non una donna) e a differenza di quello con Michael Douglas e Demi Moore non è un thriller con punizione del colpevole, ma una commedia con happy end il cui piccolo giallo è legato allo scrittore di punta della grande casa editrice diretta da Margherita Buy. Buy, manager rampante e insaziabile in fatto di conquiste maschili usa e getta almeno finché non incappa nel correttore di bozze Rubini, fidanzato e insensibile alle di lei avances più che ardite. Ovvio che, abituata ad avere tutti gli uomini ai suoi piedi lei prende il disinteresse dell’altro come un affronto e una sfida che cerca di vincere in tutti i modi, promettendogli invano promozioni e poi declassandolo fino a coinvolgere addirittura la sua fidanzata, aspirante scrittrice con un libro da pubblicare. La svolta avverrà dopo un viaggio in Grecia con tanto di famoso autore scomparso da ricercare e con Rubini che sfogherà il livore accumulato. Rottura totale? Il film diverte e l’idea non è male, peccato però che la Buy, pur ottima attrice, come mangiauomini non sia molto credibile e nelle scene che dovrebbero essere sensuali affiori invece un po’ di volgarità. Passatempo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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