Storie

PATRIZIA E IL DITTATORE

Regia: Victor Saville
AA

Regia: Victor Saville
Con: Rex Harrison, Vivien Leigh, Cecilia Parker, Sarah Algood, Arthur Wontner
Genere: commedia
Distribuzione: Cecchi Gori

“Storm in a teacup”, Tempesta in una tazza da te (ma noi diremmo in un bicchier d’acqua) è il titolo originale di questa commedia in puro stile british (anche se il testo di partenza è una pièce tedesca e lo si nota nella testardaggine teutonica e insensibile del sindaco) che Cecchi Gori recupera dal dimenticatoio in cui era caduta. Commedia che, oltre alla divertente trama e all’ottima caratterizzazione dei personaggi di contorno, ha tra i particolari motivi di interesse proprio i due protagonisti: Vivien Leigh, che poi sarebbe andata a Hollywood per vestire panni e crinoline di Rossella O’Hara in “Via col vento”; Rex Harrison al suo debutto cinematografico, l’attore che nel 1965 ossia 28 anni dopo avrebbe vinto Oscar e Golden Globe come professor Higgins di “My fair lady”, film per i 50 anni del quale Universal ha realizzato a fine 2015 un’edizione celebrativa in blu ray rimasterizzata in 4K, ottima pur se priva di extra.

patrizia.jpgTratto  da “Sturm im wasserglass” (1930) di Bruno Frank – e secondo le critiche del tempo più riuscito dello spettacolo andato in scena a Londra, il film è ambientato in una cittadina della Scozia il cui ricco e autoritario sindaco Provost Gow (Cecil Parker) intende ricandidarsi alle elezioni, ma commette un grave passo falso che ha la sfortuna di essere notato dal giovane e legalitario giornalista venuto dalla capitale Frank Burden (Rex Harrison), il quale scrive un articolo che il sindaco non riuscirà a non far pubblicare e che desterà grande scalpore. La questione è legata a Patrizia, la cagnetta da pastore di proprietà della signora Hegarty (Sara Allgood), una donna con pochi mezzi che vende gelati dal carretto e che non aveva i soldi per pagare la tassa sull’animale imposta dal sindaco, il quale non solo gliela ha fatta portare via, ma addirittura vuole farla eliminare condannandola ala camera a gas. E anche se la donna ora ha i soldi per la tassa, non ha però quelli per la multa da omesso pagamento. Apriti cielo, l’opinione pubblica prima della cittadina, poi della Scozia e infine dell’intera Inghilterra, Gibilterra compresa, e il sindaco, sentendo bruciata la possibilità di rielezione, reagisce denunciando il giornalista per calunnia e la causa finisce in tribunale.

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Chi difenderà il reporter? Non si dovrebbe dire, ma entra in gioco anche un altro personaggio e cioè Victoria Gow (Vivien Leigh), proprio la figlia del primo cittadino che aveva conosciuto il giornalista prima della questione legale e che si era innamorata, ricambiata, di Burden: avrà però il coraggio nel processo di opporsi all’autoritario genitore e di confutare le di lui accuse all’amato? Extra del dvd di buona fattura "Prima di essere Rossella O'Hara", un’intervista a Anne Edwards, la biografa di Vivien Leigh.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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