L’orto intrigante che mantiene giovani

Incontri gratificanti all’ombra del sedano rapa
Lavoro nell'orto - © www.giornaledibrescia.it
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La mia è una professione appassionante, ricca di soddisfazioni, financo di inattese gratificazioni, un lavoro che ti sorprende ogni giorno a patto che tu sia disposto a metterti in gioco, aperto alla scoperta, pronto a prendere e partire per andare là dove ci sono le notizie.

Motivato come sempre, venerdì mattina sono partito da Roncadelle per andare fino a Passirano, appunto là dove la mia competenza era stata chiamata a estrinsecarsi al meglio. Sono arrivato sul posto galvanizzato dalla volontà di dare sfoggio delle mie indubbie capacità giornalistiche, ma nel momento di parcheggiare l’auto è accaduto l’inatteso. Ecco che di fronte a me si è infatti manifestato un orto meraviglioso, amorevolmente curato, già florido nonostante la stagione mite sia partita con avarizia. L’elegante custode di questo piccolo eden dell’ortaglia era momentaneamente in giardino, pure quello deliziosamente in fioritura.

Mi sono presentato come neofita, lui mi ha guardato benevolo, abbiamo commentato il suo sedano rapa (rigoglioso da invidia), accanto una tenera insalatina primaverile, dolcissima. Abbiamo chiacchierato amabilmente, mi ha raccontato che coltivare pomodori, zucchine e quant’altro lo mantiene giovani nello spirito e nel fisico. Abbiamo convenuto sorridendo su questa verità. Mi sono ripromesso di dirlo a mia nonna, per placare le sue lamentele mentre le spiego come tenere in ordine il nostro orto. Il gentile nuovo amico mi ha invitato in casa per un caffè, sono qui per lavoro non posso, gli ho detto. Poi ho cambiato idea e sono entrato, la cortesia prima di tutto.

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