OLTRE I CONFINI DEL MALE - INSIDIOUS 2

Regia: James Wan
Con: Patrick Wilson, Rose Byrne, Lin Shaye, Barbara Hershey
Genere: horror
Distribuzione: Sony
Chi è attualmente il miglior regista in circolazione di  film horror? La risposta, per gli amanti del genere, non è difficile: James Wan. Malese, cresciuto in Australia e poi arrivato negli Usa, Wan ha per altro nel campo una carriera alquanto singolare: con “Saw” da lui diretto e i sei sequel da lui solo prodotti figura fra i padrini del torture porn, ossia del filone con abbondanza di ammazzamenti sempre gratuiti e sin troppo efferati fatti per creare ribrezzo e disgusto nello spettatore, per poi però far tesoro della lezione dei grandi (e di molti bravi artigiani) del genere e di capire che se si vogliono suscitare malessere, tensione e angoscia non è affatto necessario, mostrare, anzi giocare su quanto non si vede e lo ha fatto mixando con abilità  paura non in modo meccanico, ma sfruttando tenebrore, inquadrature sghembe, musiche, nebbie e luci rosse. Ecco così che, in coproduzioni con Oren Peli, creatore della saga “Paranormal activity”, si è dedicato ai fantasmi, presenze inquietanti, di raro visibili e in cerca di rivalsa di quanto patito in vita. Sono così arrivati “Insidious” (2010, in dvd e bd Universal), “L’evocazione - The Conjuring – L’evocazione” (2013, dvd e bd Warner) e, sempre nel 2103, questo sequel reperibile in dvd (con due extra) e in blu ray (alta definizione, ma soprattutto abbondanza di contenuti speciali in esclusiva). In “Insidious” una presenza spettrale ossessionava la famiglia Lambert e arrivava a rapire il figlioletto, poi salvato dal padre, addentratosi nel regno dei morti con l’aiuto della medium Elisa, Che è morta nel nuovo film, il quale all’inizio ricicla alcune sequenze del primo, ma che contribuirà ugualmente a salvare la famiglia dalla nuova minaccia che il “viaggio” paterno ha portato nell’aldiquà e che si cela in… Già, in chi? Tra “Shining” e “Poltergeist” con turbamenti garantiti e ricco di non-prevedibile.