L'UOMO ILLUSTRATO

Regia: Jack Smight
Con: Rod Steiger, Claire Bloom, Robert Drivas, Don Dubbins
Genere: fantascienza
Distribuzione: Sinister film
È uno dei più grandi scrittori di fantascienza in assoluto (basti ricordare che è suo il romanzo “Fahrenheit 451”, atto d’amore e di riflessione nei confronti del libro e del leggere che divenne uno dei più noti film di Truffaut), ma non tutti i lettori del genere lo conoscono dacché fu soprattutto  un eccellente autore mainstream, dalla prosa fortemente poetica che si colora talora di fantastico. A tratti ironico e a tratti pessimista, ma soprattutto fortemente evocativo ed immalinconito, Bradbury ha scritto molti racconti che ha poi provveduto a riunire in antologie a tema tra cui spicca la strepitosa “Cronache marziane”, il suo capolavoro. Questo film che la meritoria Sinister ora recupera in dvd (per extra la presentazione di Luigi Cozzi) è ispirato alla raccolta omonima (da noi nota anche come “Il gioco dei pianeti”) di una ventina di racconti o giù di lì (nelle edizioni sia inglesi che italiane non sempre pubblicati tutti insieme) che hanno come cornice l’incontro con un giovane che sta recandosi a piedi in California per trovare lavoro e un uomo dal corpo completamente "illustrato" dalle figure più strane, che affascinano e soggiogano chi le guarda e raccontano storie dalle conclusioni amare quando non cattive che mostrano eventi di un futuro terrificante. Tre soli quelli utilizzati nel film: come i figli viziati possono risolvere i loro problemi con i genitori; ardua lotta per la sopravvivenza di una spedizione capitata su un pianeta battuto da una incessante e letale pioggia; come comportarsi in famiglia quando si avvicina la fine del mondo? Aspra pure la conclusione della cornice. Smight fa solo l’illustrativo, ma non male.